
Mille marinelli chiedono all’amministrazione uno sgambatoio in via Bassagrande dal momento che non sanno dove far giocare e scorrazzare i. propri cani
È arrivata a mille firme la petizione per creare uno sgambatoio nel parchetto di via Bassagrande, ma i proprietari dei cani non sanno ancora dove portare gli amici a 4 zampe. A chiedere di accelerare i tempi è Valentina Turini, la promotrice della raccolta firme che lamenta di non aver ottenuto risposte né dalla vicesindaca Roberta Crudeli né dall’assessore Elena Guadagni. "Sappiamo da fonti non ufficiali visto che la vicesindaca non risponde a chiamate o mail, che sono stati stanziati ingenti fondi per recintare pochi metri dell’area verde di fronte alla chiesa - scrive Turini -. Uno spazio inutile per il numero di cani che si ritrova durante l’estate al parchetto, e una spesa assurda per recintare uno spazio quando ne esiste già uno pronto. Ho anche proposto un’ordinanza temporanea, come quella che è stata fatta a Follonica, per avere un’area di sgambamento provvisoria e poter affrontare l’estate, apprezzare i benefici e valutare eventuali problematiche". "Chiediamo di sospendere la decisione in consiglio comunale e che il progetto venga condiviso e valutato insieme a noi - prosegue Turini -. I cani hanno bisogno di un posto dove correre e sfogarsi prima di tornare a casa. Alcuni sono fortunati ed hanno un giardino dove stare, ma per qualcuno il parchetto è l’unico posto dove svagarsi e giocare, prima di tornare ad essere rinchiusi tra quattro mura. Da anni nel parco di via Bassagrande non ci sono cartelli che ne indichino la destinazione, non ci sono più una fontanella, i giochi per i bambini, e si trova in stato di abbandono, con sporcizia varia e cancelli che non si chiudono. Il parco inoltre è frequentato da gente poco affidabile, che si accampa per bere e non essendoci un’indicazione sulla destinazione del parco.
Le discussioni sono all’ordine del giorno. Concedere questo parco ai cani –prosegue la nota – non sarebbe una grande perdita per le altre persone, perché vicino c’è un’ampia area verde che può essere utilizzata da chi non vuole condividere lo spazio con gli animali. Oltre ovviamente al parco Puccinelli e a varie aree verdi come quelle dietro via Muttini, mentre nel cortile della chiesa sono stati sistemati dei giochi per i bambini, che quindi utilizzano questo spazio. L’appello - conclude Turini -, è a non sprecare inutilmente soldi che potrebbero essere impiegati altrove, agendo invece in maniera semplice ed efficace".