FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Michelangelo alle cave, un dono al Carmi

La Provincia dona al Comune il dipinto ottocentesco di Antonio Puccinelli. Sarà aggiunto alla collezione del museo della Padula

di Francesco Scolaro

Il dipinto di Michelangelo alle cave, realizzato dal pittore Antonio Puccinelli nella seconda metà del 1800, diventerà di proprietà del Comune di Carrara. Un ‘regalo’ da parte della Provincia di Massa Carrara, fino a oggi ancora proprietaria in attesa che si completi l’iter burocratico, che ha deciso di donarlo proprio all’amministrazione carrarese per rendere il quadro stesso un elemento portante della cultura cittadina e in particolare del Carmi Museo Carrara e Michelangelo dove troverà una collocazione per l’esposizione permanente. In precedenza era esposto invece nelle sale della ex Presidenza che si affacciano su piazza Aranci.

D’altronde è proprio in quella che diventerà al sua nuova sede che il dipinto ha trovato nuova vita. Si tratta di un’opera realizzata in olio su tela da Puccinelli a cavallo del 1864, in occasione del terzo centenario della morte di Michelangelo. Era stato dato in prestito dall’amministrazione di Palazzo Ducale per l’esposizione che si era svolta da giugno del 2018 a settembre del 2021.

A dicembre il Comune di Carrara aveva chiesto di nuovo l’opera in prestito così da poterla esporre per una nuova mostra, prevista dal 30 aprile al 15 settembre di quest’anno, con titolo provvisorio ’ Omaggio a Michelangelo nella storia, nei progetti di Michelucci e nelle sculture di Moore’, divenuto poi definitivo con la dicitura ’1972. Michelucci, Moore e Michelangelo. La vitalità del marmo’, un progetto importante, con la curatela scientifica del direttore scientifico Marco Ciampolini e della professoressa Emanuela Ferretti dell’Università di Firenze (già curatrice del percorso museale dedicato a Michelangelo), che "mira ad evidenziare come la figura del Maestro, sia ancora oggi uno straordinario riferimento trasversale e interdisciplinare sia sul piano culturale, che per la storia, la società, le arti e la civiltà produttiva".

In questo percorso il dipinto di Puccinelli diventa un pezzo che si incastra perfettamente nel mosaico narrativo e artistico. Inoltre nei giorni successivi l’amministrazione di Carrara ha pensato che proprio quel dipinto poteva diventare parte integrante della cultura cittadina e aveva proposto alla Provincia un comodato d’uso pluriennale se non una donazione che possa garantirne un’esposizione permanente all’interno del museo Carmi, a tutto vantaggio di cittadini e turisti.

Proposta che la Provincia ha deciso di accogliere in questi giorni, con la garanzia da parte del Comune di apporre una targa sotto l’opera che indicherà la provenienza della donazione. Inoltre l’amministrazione carrarese si occuperà di tutte le spese di trasporto, imballo e quel che serve. Un modo per arricchire una collezione dedicata al genio del ’500 che nella nostra città ha trovato una preziosa sede museale che richiama visitatori e scolaresche alla scoperta di dettagi inediti su Michelangelo.

Perché la donazione ci sarà ma la trafila burocratica non è semplice: bisogna anche informare con apposita pratica la Soprintendenza, aggiornare l’inventario e via dicendo.

Difficile riuscirci prima del 30 aprile, giorno in cui inizierà la mostra dedicata al genio del rinascimento per cui per ora si ricorrerà ancora a un prestito temporaneo rispetto al quale il Comune garantirà la copertura assicurativa per 100mila euro.