REDAZIONE MASSA CARRARA

"Mi manca una squadra" Matteucci abbandona

Il candidato sindaco per le liste civiche decide di lasciare l’agone politico. Il notaio non parteciperà alla tornata elettorale del prossimo giugno

Alle prossime elezioni amministrative ci sarà un aspirante sindaco in meno del previsto. Alessandro Matteucci ha deciso di fare un passo indietro e non formalizzare la propria candidatura per la poltrona da primo cittadino. Per il notaio, milanese di nascita, ma carrarese d’adozione, che si era presentato parlando di democrazia diretta e senza nascondere posizioni alle lotte no vax e no green pass si tratta dunque di una fermata nel proprio percorso politico, ma solo a livello locale. "Nonostante in questi mesi abbia ricevuto tanti attestati di stima la risposta non è stata sufficiente – spiega Matteucci -. Per candidarsi a sindaco c’è bisogno di avere una squadra attorno e in questo momento il mio progetto a livello locale non è riuscito a formarla. Io comunque vado avanti, ma per il momento solo su scala nazionale dove il messaggio che porto è molto apprezzato. Questo non significa che a livello locale io non sarò sempre a disposizione per ascoltare chi voglia confrontarsi con me". Senza più Matteucci nell’agone elettorale restano, per ora, sei aspiranti primi cittadini. A sinistra ci sono Vittorio Briganti con la sua lista politica La Comune, ci sono poi Serena Arrighi con il Pd, Azione, il Pri ed Europa Verde e Rigoletta Vincenti con il Movimento 5 Stelle, Rifondazione, Articolo Uno, Sinistra Italiana e Carrara progressista. A destra invece a contendersi il campo ci sono Andrea Vannucci, forte dell’appoggio di Forza Italia e Fratelli d’Italia, e Simone Caffaz con la Lega, il Nuovo Psi e una folta platea di liste civiche. A loro si deve aggiungere Ferdinando Locani che si presenta con Italia Sì. Per tutti questi la campagna elettorale è ancora nel vivo tra incontri e presentazioni. Arrighi, per esempio, sta proseguendo la sua campagna di ascolto sul territorio il cui ultimo appuntamento si è tenuto all’ospedale di San Giacomo per parlare con i cittadini. "L’obiettivo per il centro – spiega Arrighi - è riportare la gente a vivere il centro, a partire da studenti e giovani coppie con bambini. Non sarà facile ma l’imperativo è costruire una Carrara nuova. Questa città ha un grande passato, ma non dobbiamo averne troppa nostalgia".