Mense a rischio per le scuole di Aulla

La gara organizzata dal Comune è andata deserta. E ora i tempi stringono

Migration

Corsa contro il tempo per il Comune di Aulla, che entro la prima settimana di ottobre dovrà trovare una ditta che fornisca derrate alimentari alle mense scolastiche. In caso contrario gli alunni resteranno senza mangiare. La procedura per l’affidamento dei generi alimentari è andata deserta: nessuno dei tre soggetti che avevano manifestato interesse ha confermato l’offerta entro la data perentoria delle ore 15 di venerdìscorso. Pertanto al momento le scuole di Aulla dotate di mensa (escluse quelle con cuochi all’interno) non potranno garantire agli studenti la fornitura di carni fresche e alimenti vari. L’importo a base di gara era di 141mila 800 euro più Iva, diviso in due lotti, il primo da 102mila per la fornitura di generi alimentari vari, il secondo da 39mila 800 euro per le carni fresche. Alla procedura negoziata sulla piattaforma Strat della Regione Toscana avevano manifestato interesse la Dac di Brescia, la Coccocioni di Livorno, e la Ricci di Ravenna, ma poi, per motivi interni, le aziende hanno preferito lasciar perdere e non presentare alcuna offerta al ribasso. Una bella gatta da pelare per l’amministrazione comunale, che entro la prima settimana di ottobre, data in cui generalmente gli studenti cominciano a frequentare la mensa scolastica, dovrà trovare una soluzione al problema. L’avviso della gara deserta è stato pubblicato dal Cuc, la centrale unica di committenza, che attraverso un verbale riassume tutte le fasi del verbale di gara a procedura negoziata.