REDAZIONE MASSA CARRARA

Medico fiscale per Marchi. Caffaz chiede l’accesso agli atti

Polemiche sull’orario ridotto in biblioteca. Il Comune: "Così abbiamo garantito il servizio" .

Medico fiscale per Marchi. Caffaz chiede l’accesso agli atti

Un atteggiamento persecutorio nei confronti di Marella Marchi, viene evidenziato dal consigliere di opposizione Simone Caffaz che dopo le dimissioni di Marchi dall’Ufficio di gabinetto della sindaca, riferisce di visite fiscali ad hoc. Da qui la richiesta di Caffaz che domanda a Serena Arrighi se sia stata lei a richiedere le visite, dopo che in consiglio ha ammesso apertamente lo stato di stress della stessa Marchi. Caffaz poi parla di privacy violata da parte della sindaca che ha parlato in consiglio dello stato di salute e di un atteggiamento persecutorio. Dopo che Arrighi ha negato di aver richiesto tali visite, Caffaz ha specificato che "possono essere richieste soltanto dall’Inps o dal datore di lavoro del dipendente" annunciando che dopo la risposta della sindaca farà un accesso agli atti per verificare l’effettiva estraneità del Comune dalla richiesta. Caffaz interviene poi sulle biblioteche sottolienando la storia che ha portato a dimezzare l’orario per piazza Gramsci. "Un mese fa l’amministrazione comunale decideva di esternalizzare una parte del servizio bibliotecario e affidava il servizio a un’associazione della Spezia".

Da qui secondo Caffaz la riduzione dell’orario per mancanza di professionalità idonee nell’associazione con grave disagio pe ri dipenenti. Immediata la risposta del Comune che specifica che "fino ad oggi in tutto il sistema bibliotecario era in vigore un modello orario che prevedeva la turnazione del personale con un’apertura continuativa dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al sabato. A fronte della pluralità dei servizi, e valutata la diminuzione cospicua di personale, per continuare a garantire ai cittadini la stessa offerta qualitativa si è resa necessaria una nuova articolazione oraria. L’apertura della sola biblioteca di Carrara sarà quindi contratta solo nella fascia di minore affluenza, dalle 13.30 alle 15.30, mentre l’apertura delle sale studio sarà comunque garantita fino alle 19. Grazie a questo nuovo modello orario l’area ragazzi, l’area piccoli, l’archivio della marmifera prima accessibili solo su prenotazioni, saranno accessibili la mattina senza prenotazione".