REDAZIONE MASSA CARRARA

Medicina nucleare, si farà il nuovo reparto

Sarà costruito accanto al Noa condividendo la strada di accesso. L’investimento è di 3,5 milioni di euro. Presentato lo studio di fattibilità

Ecco le prime immagini del nuovo reparto di medicina nucleare che dall’attuale sede, all’ex scuola infermieri di Massa, sorgerà di fianco al Nuovo ospedale delle Apuane. Una struttura di fatto ‘estranea’ al Noa, costruita ex novo in un’area attualmente destinata a verde che costeggia l’ospedale, ma comunque integrata tramite percorsi dedicati per il passaggio di pazienti e dipendenti. Soprattutto un immobile nuovo, moderno e funzionale che potrà collaborare a stretto contatto con il Noa. E infatti la viabilità di accesso sarà la stessa.

Si tratta di uno degli interventi più attesi per il 2021 della sanità apuana: un investimento da 3,5 milioni di euro, inserito nel piano triennale degli investimenti della Usl Toscana nord ovest, finanziato – come anticipato da La Nazione – attraverso la Regione Toscana con risorse messe a disposizione dal Cipe e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a seguito di un apposito accordo di programma che dovrà essere siglato dall’Asl e dal Ministero dell’ambiente nel giro dei prossimi mesi. I soldi c’erano già, quindi, e ora c’è anche la prima bozza di progetto: uno studio di fattibilità che mette in fila i primi dettagli e anche le prime immagini ‘virtuali’.

La medicina nucleare si occupa di diagnosticare e trattare le malattie utilizzando piccole quantità di materiali radioattivi, detti ‘radiofarmaci’. Grazie alle tecniche di ricerca e di cura, la medicina nucleare può diagnosticare particolare tipi di malattie (come i tumori delle ossa attraverso le "scintigrafia", oppure malattie ischemiche o neurologiche), e può anche essere usata come terapia per colpire con radiazioni mirate particolari tipi di tumori. Secondo i calcoli della Usl Toscana nord ovest, il nuovo reparto di medicina nucleare nucleare potrà servire tutta la popolazione della provincia di Massa Carrara e anche dei comuni della Provincia di Lucca, per un bacino di utenza di 361mila abitanti.

Il reparto sarà composto da quattro aree distinte: ingresso con accettazione e segreteria; area diagnostica con due Gamma Camera (lo strumento che serve per l’acquisizione delle immagini scintigrafiche) e relativi ambulatori di anamnesi, refertazione e sala d’attesa; l’area dedicata alla Pet (ossia alla tomografia a emissioni di positroni, da non confondersi con la Tac) con relativi spazi di preparazione dei pazienti; l’area dedicata alla radiofarmacia per la preparazione e il controllo di qualità dei farmaci a servizio della Pet.

Francesco Scolaro