REDAZIONE MASSA CARRARA

Maxi esercitazione antincendio. Simulato rogo su Monte Giogo vicino a pineta e ex base Nato

Comano, Maffei: "Colpito dall’efficienza delle molte risorse in campo"

Maxi esercitazione antincendio. Simulato rogo su Monte Giogo vicino a pineta e ex base Nato

E’ andata in scena sabato scorso la maxi esercitazione antincendio nel territorio di Comano. L’evento ha visto coinvolti la Regione, l’Unione dei Comuni Montana Lunigiana, la Vab di Villafranca, Vab di Giucano, Vab Bardine San Terenzo, l’Alfa Victor di Filattiera e l’Anpas di Viareggio, quest’ultima con la messa a disposizione della figura del “logista“, ha avuto luogo nelle praterie di “Viggian“ sopra il piccolo borgo di Groppo San Pietro nella zona del Lago La Piana, costeggiando la vecchia strada del Lagastrello ed è finita alle 13. Si è trattato di un’esercitazione nel contesto di un percorso programmato dal Settore forestazione e antincendio boschivi della Regione con l’UNCML per tenere aggiornato e operativo il personale di norma adibito a questo genere di interventi sul nostro territorio. L’operazione, prevedeva la simulazione di un’incendio appiccato nei pressi della pineta sottostante il Monte Giogo, noto per aver ospitato per decenni la misteriosa Base Nato di cui restano ancora le enormi parabole e le grandi strutture che ospitavano il personale adibito a captare le trasmissioni “top secret“ durante la Guerra Fredda e la guarnigione di militari che vi montavano la guardia giorno e notte, indipendentemente dalle estreme condizioni metereologiche presenti. Pertanto, all’incendio simulato, è scattata la richiesta di aiuto alla sala operativa regionale la quale, a sua volta ha immediatamente attivato il personale e le risorse adibite all’opera di spegnimento: quindi ulteriori squadre di operatori Aib, una vasca da 3.000 litri dove rifornire d’acqua l’elicottero antincendio, ed ancora una autopomba, botte e tutte le attrezzature atte a garantire un efficace intervento. Ogni attività, decisione o spostamento è avvenuta sotto il coordinamento di un “Direttore delle operazioni di spegnimento“. Assieme ai carabinieri forestali e al personale necessario allo spegnimento in certe operazioni d’emergenza, era presente anche Antonio Maffei, sindaco di Comano: "Sono rimasto particolarmente colpito – ha affermato il primo cittadino – dall’efficienza dell’organizzazione. Nulla è stato lasciato al caso e ognuno degli operatori intervenuti ha svolto perfettamente la propria mansione con professionalità, dimostrando la perfetta sinergia del proprio operato anche in situazioni di emergenza estrema".

Roberto Oligeri