NATALINO BENACCI
Cronaca

Il bilancio dei danni. La provincia in ginocchio si lecca le ferite. Vertice dal prefetto

Incessante il lavoro dei vigili del fuoco che hanno ripristinato le strade. Collegamenti ko, alberi caduti, detriti rimossi dalla Lunigiana a Montignoso

Il litorale devastato dalla mareggiata che ha invaso strade e stabilimenti
Il litorale devastato dalla mareggiata che ha invaso strade e stabilimenti

Massa Carrara, 6 novembre 2023 – Finito il maltempo , il territorio si lecca le ferite. La tregua di ieri ha consentito ai vigili del fuoco e alla protezione civile di correre ai ripari e cominciare la delicata opera di messa in sicurezza. Mentre oggi è in programma il recupero della frana di Montignoso e stamani l’incontro con il prefetto con tutti i Comuni per capire il da farsi e fare il punto dei danni, ieri i vigili del fuoco sono stati impegnati con tutte le squadre dalla Lunigiana a Montignoso per ristemare il verde, rimuovere gli alberi caduti e intervenire sul litorale allagato.

Sono 7 le strade comunali chiuse su ordinanza del Comune di Pontremoli: Vignola località Canà, Arzelato località Teriola, che conduce a Colle D’Aquila, Casalina, Gravagna che conduce alla Cisa, Montelungo per Valfondia, Montelungo per Camponato, Grondola per Succisa. E poi ci sono le frane al Passo della Cisa che hanno imposto la chiusura di un tratto della statale. "La conta dei danni è impietosa - afferma il sindaco Jacopo Ferri - ed è ancora parziale, ma già drammatica, qui da noi, nei numeri e negli effetti: molte strade chiuse. Molte famiglie praticamente isolate, non potendo più raggiungere le proprie abitazioni con i mezzi, ma solo a piedi. Tutto a causa delle tante frane e delle innumerevoli cadute di alberi.

Poi c’è il problema dell’illuminazione pubblica e privata. Per giorni, ed ancora adesso, intere frazioni montane sono state e sono senza energia elettrica, per molte ore anche alcuni quartieri dei centri più abitati, con tutte le difficoltà ed i danni che ne conseguono. Persone anziane, aziende, famiglie". Il sindaco ringrazia tutti coloro che si sono spesi per arginare i danni, per risolvere interruzioni stradali e per aiutare le persone più in difficoltà.

In particolare la Protezione civile e le associazioni di volontariato, delle forze dell’ordine, dei dipendenti dei Comuni, della Provincia, di Anas, di Enel. "E’ anche doveroso dire - aggiunge - che abbiamo toccato con mano quanto le politiche di taglio, in questo caso legate alle sedi, al personale e agli investimenti in casa Enel, abbiano reso più gravosa una situazione già molto complicata".