Manfredi, show con Proietti. L’attore massese in tour

L'attore massese Gabriele Manfredi, classe 1997, è sul palco con le figlie di Gigi Proietti, portando avanti l'eredità del maestro scomparso. Con l'associazione teatrale "Verso altre narrazioni" porta nei teatri italiani spettacoli per bambini rivisitati in chiave musicale.

Manfredi, show con Proietti. L’attore massese in tour

Manfredi, show con Proietti. L’attore massese in tour

L’attore massese Gabriele Manfredi sul palco con le figlie di Gigi Proietti. Classe 1997, maturità scientifica e un diploma all’Accademia d’arte del dramma antico di Siracusa. Fin dalla giovane età scopre che il palcoscenico è la sua vita, così nel 2006 a soli 9 anni è il protagonista dello spettacolo teatrale Il Piccolo Principe e Pinocchio rock di Italo Dall’Orto. "Tutto è iniziato quando avevo 8 anni - spiega Manfredi - mio babbo ha fatto cabaret per trent’anni e mi portava con lui ad assistere ai suoi spettacoli, da li è nata la mia passione per la recitazione. Lui vedeva che ero affascinato da questo mondo così mi ha aiuto a seguire il mio sogno". Intanto muove anche i primi passi nelle serie tv, dal 2008, entrando nel cast di: Don Matteo 8, Il commissario Rex, Il mistero del Lago, Sketch Up e La bambina che non voleva cantare. La sua prima apparizione in tv è proprio nel 2008 a Domenica in con Pippo Baudo. Poi c’è l’esperienza cinematografica, finisce sul grande schermo con una parte nel film Letters to Juliet di Gary Winick nel 2009. Si ritrova giovanissimo a condividere il set con grandi nomi come: Terence Hill, Kaspar Capparoni, Vanessa Redgrave e Franco Nero. Nato a Barga ma residente a Massa, Gabriele Manfredi guarda al futuro, ai grandi palchi, immerso nella la nuova avventura che sta affrontando, quella con Calotta e Susanna Proietti, all’interno dello spettacolo Pippi Calzelunghe. La pièce teatrale porta avanti l’eredità di Gigi Proietti, con un’opera fortemente voluta dal maestro scomparso nel 2020, spettacolo che sta incantando diversi teatri d’Italia. La bambina dalle trecce rosse, figura più irriverente della letteratura, vuole ricordare ai grandi com’è il mondo visto dai bambini. Non capisce e non accetta il mondo dei grandi che danno valore alla forma e poco o nulla alla sostanza. Un personaggio moderno e positivo, accolto dai bambini col calore che solo loro sanno donare accompagnandone i canti con applausi ritmati. Ed è proprio Manfredi a prendere parte a questo cast che ha debuttato a Torino poi a Firenze e a Fermo nelle Marche.

"Per me il teatro è tutto - conclude l’attore -, non smetterei mai di recitare anche se tornerei volentieri sul set per riprovare le emozioni della macchina da presa". Attualmente lo spettacolo prodotto dalle sorelle Proietti è in scena a Milano al teatro Carcano fino a lunedì, poi l’opera si sposterà prima a Bologna poi a Roma fino al 10 febbraio. L’attore insieme ai suoi compagni di accademia ha cofondato anche l’associazione Van ‘Verso altre narrazioni’, che porta nei teatri italiani racconti sui miti, commedie latine e spettacoli per bambini, tutto rivisitato in una chiave musicale che contraddistingue lo stile della compagnia teatrale, conquistando l’attenzione sia dei ragazzi che degli adulti.