Maltempo, Arrighi relaziona in consiglio "Summit per riaprire l’asilo ’Le cicogne’"

Dopo la tempesta del 18 agosto il Comune attivo per riportare la normalità nel territorio: al lavoro per ripristinare il tetto della scuola

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Maltempo: a quasi tre settimane dalla bufera che si è abbattuta sul nostro territorio con raffiche di vento fino a 150 chilometri orari continua incessante il lavoro del Comune per sistemare tutti i danni provocati. Una prima stima fatta dal municipio nei giorni immediatamente successivi alla tempesta parlava di almeno 18 milioni di danni dei quali ben 2,7 sono serviti a Nausicaa per gli interventi in primis sul verde pubblico, mentre altri 6 sono quelli subiti dai padiglioni della Imm che, tra l’altro, ha dovuto cancellare l’attesissimo ritorno della Carrara Bier fest. Durante il consiglio di lunedì la sindaca Serena Arrighi è tornata sull’argomento aggiornando su quale sia la situazione attuale e su quali siano ancora le principali criticità a cominciare dagli sfollati. "Il 18 agosto – spiega la prima cittadina – avevamo quattro persone alloggiate alla scuola media ‘Dazzi’ e due in albergo, oggi abbiamo in carico due nuclei familiari: uno di due persone ospitato in un appartamento dalla Caritas e uno di tre in un bed and breakfast, mentre una persona ha deciso di essere ospitata in una struttura".

Un altro tema particolarmente attenzionato da parte del Comune è quello delle scuole. Pochi giorni fa la stessa sindaca ha dichiarato il ritorno all’agibilità della scuola primaria Finelli di Avenza e così a preoccupare resta soprattutto l’asilo nido ‘Le cicogne’ di via Bassagrande che durante la tempesta è stato letteralmente scoperchiato. "Al momento resta l’unica struttura ancora inagibile e proprio questo venerdì avremo una riunione con tutti i tecnici per capire come stia procedendo il cronoprogramma – aggiunge Arrighi -. L’obiettivo è sempre quello di riaprirlo in tempo per il 15 settembre, ma avremo bisogno che la pioggia non rallenti i lavori". La sindaca si è poi a lungo concentrata sulla situazione del verde pubblico. "Nell’immediatezza dell’emergenza la nostra priorità è stata quella di mettere subito in sicurezza le persone – spiega -, poi ci siamo occupati di liberare le strade principali e secondarie e poi abbiamo preso in carico la situazione di scuole e asili. In questo momento siamo riusciti a riaprire tutti i cimiteri comunali, mentre i parchi restano ancora chiusi dove comunque stiamo procedendo con riaperture parziali a mano a mano che vanno avanti i lavori". Preoccupati per le condizioni degli alberi davanti alle proprie case, intanto, si dicono alcuni abitanti di via Campo d’Appio. "Abbiamo paura – spiegano senza mezze misure -. Per ora i pini che si trovano nell’aiuola spartitraffico davanti le nostre case reggono, ma potrebbe bastare un temporale per veder cadere rami o le piante piegarsi. Non parliamo poi degli aghi che cadono e vanno a otturare i tombini o delle radici che non solo spaccano la strada, ma stanno entrando nei nostri cortili. Negli anni abbiamo già segnalato più volte questa situazione, ma non è mai successo nulla. Speriamo che questa giunta possa finalmente risolvere il problema prima che sia troppo tardi".