REDAZIONE MASSA CARRARA

Pioggia record sulle Apuane. Frane, allagamenti e alberi caduti / FOTO

Smotttamenti a Casette e Forno. Frigido bianco per la "marmettola"

Maltempo nella provincia apuana (foto Paola Nizza)

Massa Carrara, 20 novembre 2016 - Non ha causato grandissimi danni l’ondata di maltempo che tra la serata di venerdì e la mattinata di sabato ha colpito la provincia apuana. C’è però da segnalare che il valore massimo di pioggia in Toscana si è riscontrato proprio sulle Apuane con un valore cumulato di pioggia di circa 150 mm. Ma questa volta il territorio di Massa e della Lunigiana ha retto abbastanza bene.

Varie frazioni lamentano tuttavia diversi disagi. A parte i sottopassi a Massa che si allagano sempre (con centinaia di vetture costrette a cercare percorsi alternativi), bisogna segnalare alcune frane nella frazioni di montagna, pochi chilometri dalla città. Per la precisione tra l’abitato di Casette e la zona di Gronda e tra Forno e Vergheto. In entrambi i casi il nubifragio notturno ha fatto cadere sulla strada sassi di varie dimensioni. Per fortuna in quel momento non transitiva nessuno. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Protezione civile, i vigili del fuoco e gli operai del Comune di Massa.

Se a monte ci sono le frane, il piano si allaga. Venerdì notte e all’alba i vigili del fuoco sono intervenuti lungo i canali Poveromo e Fescione. Si è registrata qualche esondazione lungo i due corsi. In una nota il Consorzio Toscana Nord, l’ente di bonifica che ha competenze su gran parte dei corsi d’acqua, spiega che "le squadre del consorzio hanno monitorato tutta la notte i corsi d’acqua. La piena del Carrione è sotto controllo. Il Frigido, a Canevara, ha superato senza far danni il primo livello di guardia. Il Consorzio è intervenuto aprendo con un escavatore la foce del canale Poveromo. Il tratto a mare, di solito insabbiato, è stato aperto negli ultimi 60 metri consentendo al corso d’acqua di scaricare in mare le acque raccolte nell’abitato a monte".

"Siamo intervenuti - dice il presidente del consorzio Ismaele Ridolfi - alleggerendo il carico di acqua piovuta nel bacino del canale, che raccoglie la fognatura bianca dell’abitato di Poveromo. Un intervento rapido con un grosso escavatore che ha stappato il corso d’acqua impedendo allagamenti. Abbiamo agito seguendo le piogge e laddove c’era necessità, liberando ostruzioni formate dalla piena e ancora una volta abbiamo agito preventivamente accendendo gli impianti idrovori".

Ma gli operai non hanno potuto evitare che il Frigido diventasse bianco latte. Per la marmettola delle cave trascinata dalla pioggia verso valle...

Tutto abbastanza bene, invece, in Lunigiana. Il fiume Magra si è ingrossato mantenendosi però agli interni dell’argine. L’acqua ha preso il solito colore marrone per la terra trascinata a valle ma non ci sono stati allagamenti degni di nota. Qualche problema è segnalato solo nel Fivizzanese e a Montedivalli (comune di Podenzana) per un paio di alberi caduti lungo le strade. Per spostarli e garantire la circolazione sono dovuti intervenire i pompieri di Aulla.

Andrea Luparia