REDAZIONE MASSA CARRARA

L’ultimo addio al vigile Paolo Mori Folla e commozione a Filattiera

L’uomo è morto a 63 anni dopo una lunga malattia. Era andato in pensione da poco tempo

Erano tutti commossi, nel dargli l’ultimo saluto. La Pieve di Sorano di Filattiera, domenica, ha accolto amici, ex colleghi, familiari, arrivati per il funerale di Paolo Mori, vigile urbano nel comune e poi al comando unico di polizia municipale dell’Unione dei comuni. Lottava da alcuni anni con una tremenda malattia che non gli ha lasciato scampo e che lo ha strappato all’affetto della famiglia, a soli 63 anni. Paolo era molto conosciuto, era andato in pensione da poco tempo, ma per tutta la vita è stato vigile urbano e anche un grande sportivo, ha fatto per anni l’istruttore di nuoto, alle piscine di Quercia, al camping il Castagneto, al Country di Pontremoli, insegnando a nuotare a generazioni di bambini. La sua morte ha scosso l’intera comunità filattierese, ma anche buona parte della Lunigiana, visto che Paolo era molto conosciuto. Aveva un temperamento pacifista, faceva parte dei Beati i costruttori di pace, un’associazione di volontariato che si impegna contro ogni guerra. Con altri volontari era andato a Sarajevo, per portare aiuti umanitari e durante la seconda guerra del Golfo, era in Iraq. "Era molto amato – ricorda la sindaca Annalisa Folloni – e sempre sorridente. Partecipava alla vita della nostra comunità, non si è mai tirato indietro. Mancherà".