Luci spente e situazioni a rischio nei cimiteri delle frazioni montane

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MASSA

Parte del cimitero di Forno, rimane spenta nonostante le segnalazioni ripetute di alcuni residenti. Un disservizio che si protrae da diversi mesi malgrado, sottolineano, i residenti paghino "regolarmente al Comune la somma dovuta per le luci votive". "Non possiamo continuare a pagare soldi per un servizio inesistente" dicono gli abitanti che invitano gli uffici a riaccendere le luci. Disservizi segnalati anche da Canevara per una situazione di pericolo: "Il cimitero è stato dotato di uno spazio aggiuntivo dove sono stati sistemati piccoli loculi per accogliere i resti delle cremazioni dei propri cari – denuncia un residente – . Per poter accedere ai loculi cinerari c’è una scaletta da scendere, piuttosto ripida e senza protezione. Molte volte, con il freddo, si è reso necessario spargere di sale i gradini per contenere il rischio di scivolare. Il progetto, all’inizio, prevedeva una tettoia che riparasse la scaletta dalla pioggia in modo da consentire una fruibilità più sicura. Nulla è stato fatto: la scaletta che conduce ai loculi cinerari è scoperta e non è dotata di passamano. A Casania invece restano le transenne "sulla parte di muro franata" (nella foto): niente lavori di messa in sicurezza.