Il Caffè Alzheimer è un’occasione concreta per affiancare la famiglia di una persona con Alzheimer in un percorso di rottura dell’isolamento sociale. Le famiglie, invitate agli incontri del Caffè assieme al malato, arrivano in un ambiente accogliente e si rapportano con operatori esperti nella relazione con il malato e nell’ascolto dei familiari. Presto l’esperienza arriverà anche in Lunigiana, grazie all’impegno della Società della salute. Per conoscere meglio l’argomento è in programma un incontro, fissato per il 9 marzo, dal titolo ‘Come invecchiare in forma’, promosso dalla Sds, Regione Toscana, Cooperativa sociale G. Di Vittorio e Aima Firenze. Appuntamento alle 10 al castello di Terrarossa, nel Comune di Licciana Nardi. Dopo i saluti del sindaco Nardi Renzo Martelloni e del presidente della Società della salute Riccardo Varese, si entrerà nel vivo con gli interventi di Carolina Anna Mobilia, medico geriatra, che affronterà il tema dello sviluppo delle conoscenze su diagnosi e terapia, poi Debora Luccini, assistente sociale della Sds con ‘I servizi per la demenza in Lunigiana’. Alle 11 ‘Caffè Alzheimer: metodi e obiettivi’ con Manlio Matera, presidente Aima Firenze, seguito da Ilaria Gori, psicologia Aima con ‘Caffè Alzheimer, un’esperienza di relazione sociale’. A moderare il dibattito sarà il direttore della Società della salute Marco Formato. La malattia di Alzheimer è caratterizzata da un progressivo e permanente declino della memoria e delle altre funzioni cognitive, che interferiscono gravemente con le attività della vita quotidiana. Il primo Alzheimer Café nacque nel 1997 a Leida, in Olanda, da un progetto dello psicogeriatra olandese Bere Miesen, che lo pensò come uno spazio informale e de-istituzionalizzato per i malati e i loro familiari. Aima Firenze, nata nel 1994 come primo gruppo della Toscana, lavora in sinergia con i servizi sanitari e sociali territoriali e li integra con interventi finalizzati a tutelare i diritti dei malati, promuovere i servizi per i pazienti, la formazione degli operatori e gli investimenti nella ricerca, favorire un’organizzazione delle cure rispettosa dei diritti del malato.
CronacaLotta contro l’isolamento sociale. Sbarca a Licciana il Caffè Alzheimer