REDAZIONE MASSA CARRARA

Lotta all’abusivismo. Procollo per la legalità firmato da Finanza e Camera di commercio

Uno strumento di lotta alla contraffazione, ai prodotti pericolosi e non solo. Tamburini: "Impegno per tutelare sia le imprese che i consumatori".

Lotta all’abusivismo. Procollo per la legalità firmato da Finanza e Camera di commercio

MASSA CARRARA

Un protocollo d’intesa per tutelare l’economia legale e rafforzare le sinergie nella lotta alla commercializzazione di prodotti contraffatti, pericolosi e l’abusivismo commerciale con ricadute positive per la collettività: è stato siglato lunedì nella sede di Viareggio dal presidente dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest Valter Tamburini e dai comandanti provinciali della Guardia di Finanza di Lucca, Pisa e Massa Carrara.

Si rafforzano così i rapporti di collaborazione tra le due istituzioni attraverso scambi di informazioni volti a reprimere irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria, nonché tentativi di infiltrazione nel tessuto legale dell’economia. "Questo protocollo – ha detto Tamburini – va oltre la formalità: è un impegno concreto per favorire la legalità, la sicurezza e lo sviluppo della nostra economia. La collaborazione attiva tra la Camera di Commercio e la Guardia di Finanza non solo garantisce un mercato competitivo e legale, ma difende le imprese che operano nel rispetto delle norme, assicurando la sicurezza dei consumatori. Attraverso questo accordo, ci proponiamo di scambiare informazioni essenziali, identificare settori a rischio per implementare azioni preventive e condurre operazioni congiunte per proteggere la nostra economia". Tra le materie regolamentate anche la metrologia legale, con particolare attenzione alle irregolarità nel settore del commercio di idrocarburi e prodotti energetici, alla marcatura dei prodotti soggetti a requisiti di sicurezza e conformità, alle norme sull’etichettatura dei prodotti tessili e a quelle recate dal Codice del Consumo, fino anche ai casi di possibile esercizio abusivo dell’attività di agente di affari in mediazione, svolta cioè da soggetti privi dei requisiti di legge. Il protocollo prevede poi attività operative congiunte, come per le verifiche tecniche di carattere metrologico sugli strumenti di misura (vedi i distributori stradali di carburanti), per le quali le Fiamme Gialle possono avvalersi di personale dell’Ufficio metrologia della Camera di Commercio. Il contrasto dei fenomeni di abusivismo nel campo della mediazione nel settore immobiliare è un altro aspetto oggetto di disciplina: è stato oggetto anche di un protocollo per la tutela della legalità siglato dallo stesso ente camerale con le associazioni delle imprese e dei consumatori nei mesi scorsi. Sempre sul tema dell’economia legale l’intesa sancisce la possibilità di segnalazioni da sottoporre all’autonoma valutazione del Corpo nel caso in cui non risulta depositato il bilancio di esercizio nel Registro delle imprese uno o più anni dalle società di capitali per le quali Camera di Commercio non può avviare procedimenti di cancellazione d’ufficio (salvo la società non sia stata messa in liquidazione).

La Camera di commercio favorirà anche una funzione di raccordo tra Guardia di Finanza, associazioni di categoria e imprese per promuovere lo scambio di informazioni e la raccolta di eventuali segnalazioni da imprenditori, commercianti, agricoltori, artigiani, ecc. Il protocollo prevede, inoltre, la partecipazione di militari della Guardia di Finanza a iniziative di informazione e formazione dedicate alle imprese e ai consumatori sulle ’best practice’ da adottare. Tra i temi da approfondire potranno essere inseriti quelli relativi alla collaborazione attiva antiriciclaggio, per l’adozione di presidi sempre più funzionali all’individuazione e comunicazione delle operazioni sospette e relativa disciplina attuativa.