Lotta alla violenza di genere. Sito e manifesti multilingue

Le iniziative di sensibilizzazione del Comune in vista dell’8 marzo. Bertoneri: "Progetti dedicati a scuole e famiglie contro una piaga sociale".

Lotta alla violenza di genere. Sito e manifesti multilingue

Lotta alla violenza di genere. Sito e manifesti multilingue

Si avvicina l’ otto marzo, la giornata internazionale per i diritti della donna e non mancheranno iniziative sul territorio. Nel Comune di Massa è partita una campagna d’ informazione e sensibilizzazione per quanto riguarda la violenza contro le donne, ovvero per far conoscere i vari aspetti della violenza, soprattutto per riconoscerla. A promuovere l’iniziativa è il Comune di Massa, come annunciato in conferenza stampa dall’assessora alla Pari opportunità, Monica Bertoneri.

"Si tratta di un progetto che dà continuità all’iter avviato lo scorso mese di novembre e che si chiama "Cuore senza ferite", un titolo che ci accompagnerà in tutte le iniziative che abbiamo in programma. A inizio anno il sito del comune di Massa è stato oggetto di un restyling sia sulla grafica che nei contenuti. Nel contesto abbiamo deciso di creare un link apposito su "Stop alla violenza" dove si potranno trovare informazioni, in forma chiara e semplice, sulle tematiche legate alla violenza, i riferimenti con il numero nazionale 1522, i numeri del nostro centro antiviolenza Dune, il numero delle forze dell’ordine. Tutte queste iniziative sono presenti sulla pagina in più lingue in modo che tutte le donne presenti sul nostro territorio possano ricevere assistenza e informazione. Inoltre – ha aggiunto - le informazioni saranno divulgate anche attraverso volantini, locandine e manifesti, in modo da cercare di coprire più possibile il nostro territorio. Il materiale verrà esposto anche negli istituti scolastici perché, contro questa piaga sociale, è importante sensibilizzare soprattutto i giovani". Dunque, una campagna d’informazione senza limiti, veicolo molto importante per aiutare donne che hanno necessità ma per sensibilizzare anche le famiglie e tutta la cittadinanza alle tematiche della violenza, soprattutto a imparare a conoscerla nelle molteplici facce con cui si manifesta. Come ha ricordato l’assessora", "siamo abituati a sentire di casi di violenza fisica e sessuale, che sono le forme estreme, ma ci sono altre forme di violenza: psicologica, economica e poi il grave reato dello stalking. Tante sono le forme della violenza subita da molte donne". Per l’8 marzo sono in programma eventi che saranno comunicati a breve. Infine, alcuni dati su cui riflettere: nel 2023 sono stati 118 i maschi femminicida che si sono accaniti su ex mogli o ex fidanzate, semplicemente su donne. Da inizio anno 2024, i casi sono 18.

Angela Maria Fruzzetti