REDAZIONE MASSA CARRARA

Lorenzo Bertanelli morto schiacciato nel porto di Genova, cinque indagati

Il tecnico di Marina di Massa lavorava per la Mecline di Carrara. Il tragico incidente sul lavoro avvenne lo scorso febbraio

La zona dell'ente Bacini di Genova (Ansa); nel riquadro, Lorenzo Bertanelli, 36 anni, dipendente della ditta Mecline di Carrara

La zona dell'ente Bacini di Genova (Ansa); nel riquadro, Lorenzo Bertanelli, 36 anni, dipendente della ditta Mecline di Carrara

Genova, 21 luglio 2025 – Ci sono cinque persone indagate per la morte di Lorenzo Bertanelli, il tecnico di 36 anni di Marina di Massa (sarzanese d’origine) schiacciato da un'elica nel porto di Genova a febbraio mentre lavorava a uno yacht.

Si tratta del datore di lavoro, di tecnici e dirigenti della società che aveva costruito il thruster, e del project manager del cantiere Amico & Co. I cinque hanno ricevuto l'avviso di garanzia contestualmente all'ordine di esibizione di documentazione dagli ispettori del nucleo Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro della Asl3, coordinati dall'ingegnere Gabriele Mercurio.

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Bertanelli, dipendente della Mecline di Carrara, era stato travolto e schiacciato da un'elica di governo, del peso di due tonnellate, del maxi yacht Aquarius mentre stava lavorando al Bacino 2 dell'Ente bacini del porto di Genova, in un appalto per i cantieri navali Amico & Co. Dopo l'acquisizione della documentazione, la pm Daniela Pischetola potrebbe disporre una consulenza tecnica. Nel mirino degli inquirenti erano finiti sin da subito le istruzioni per il montaggio e smontaggio dell'elica, che forse non erano state indicate in maniera esaustiva, ma anche l'adeguatezza della ditta che stava eseguendo i lavori.