L’odissea in bus di una passeggera

Una donna la scorsa settimana ha dovuto arrivare a Nazzano a piedi perché l’autobus non si è fermato. La disavventura, è non è l’unica, nelle parole del compagno della donna Arturo Tongiani. "In un mese la mia compagna a causa dei mezzi pubblici è stata vittima dei loro disservizi – racconta – un paio di volte le porte dell’autobus non si sono aperte e ha dovuto aspettare che ne arrivasse uno in sostituzione di quello danneggiato, che giustamente non era ripartito per questioni di sicurezza. Martedì scorso addirittura non si è fermato alla corsa delle 17,10 lasciandola in mezzo alla strada. La mia compagna usa i mezzi pubblici per andare dalla nonna a Fossone. Dopo che l’autobus non si è fermato ho chiamato diverse volte il gestore

per denunciare l’accaduto, e ovviamente non hanno mai risposto".