L’occupazione ricomincia a crescere Oltre 1300 assunzioni entro gennaio

L’analisi che emerge dai dati Unioncamere mostra un territorio che sta provando lentamente a rialzarsi. L’industria è il settore più performante (+600). Salgono i dati dei giovani under 30 che trovano lavoro

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E’ un gennaio che ha un vago sapore di ripresa economica e di rilancio, con il mercato del lavoro che sembra aver innescato un’altra marcia riuscendo a incrociare meglio domanda e offerta. E’ l’analisi che emerge dai dati rilevati per il mese di gennaio su un campione di quasi 2.300 imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa con dipendenti del Sistema informativo Excelsior, indagine su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con Anpal ed elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche (Isr).

Partiamo allora dai numeri delle assunzioni. Sono 1.310 quelle previste dalle aziende apuane entro la fine di gennaio, molte di più rispetto al mese precedente (+560) e anche allo stesso periodo dell’anno scorso, quando erano state 1.140 (+170). A trainare l’offerta è il settore industriale e manifatturiero e che si conferma anche in prospettiva trimestrale: fino a marzo le aziende contano di assumere 3.390 persone, +530 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un momento di espansione dopo la contrazione che aveva invece caratterizzato il secondo semestre del 2022. Certo, resta il problema del ‘tipo di contratto’ che si propone, sempre a tempo determinato per il 56% delle proposte, ma 1 assunzione su 3 (il 33%) sarà a tempo indeterminato in netta crescita rispetto al passato di almeno 6 punti percentuali e questo è un vero primo segnale positivo sul mercato del lavoro. Assunzioni che nel 28% dei casi riguardano giovani under 30 (in crescita di 9 punti percentuali) richiesti soprattutto nelle aree specializzate come progettisti, ingegneri e professioni assimilate.

Nel quadro complessivo è l’industria il volano economico: 600 persone da assumere a gennaio, +200 rispetto all’anno precedente che equivale a un incremento del 50%. Nel dettaglio il manifatturiero passa da 250 a 420 assunzioni di cui gran parte per operai specializzati e conduttori di impianti e macchinari; le costruzioni ne assumeranno 180 (+30). Nel settore dei servizi c’è un crollo nell’ambito di quelli dedicati alle persone (-90) e nel commercio (-50) solo in parte compensati dalla crescita delle assunzioni nei servizi alle imprese e nel turismo. Si nota anche una lieve ripresa delle assunzioni di laureati.

Infine da notare come il mercato del lavoro sia avviato verso una maggiore concordanza di domanda e offerta: la difficoltà di reperimento di personale passa dal 56% del mese di dicembre al 47% di gennaio anche se restano problematici i settori ad alta specializzazione, sanità, servizi sociali, ingegneri e progettisti.

"La ricerca di profili professionali corrispondenti alle esigenze delle imprese è aspetto che diventa sempre più di rilievo – ha dichiarato Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – che comporta anche conseguenti criticità per le imprese che non riescono a ricoprire la domanda di lavoro per poter fare fronte alle richieste del mercato. Il sistema camerale cerca di colmare questo divario con progetti, come Excelsiorienta, per aiutare studenti a scegliere un futuro professionale in linea con i propri talenti e proprie passioni, tenendo presente le opportunità del mondo del lavoro, in modo da poter fare la scelta giusta nel momento della scelta dell’indirizzo di studio".