
Il ’forno di Strenta’ ad Avenza
Una pagina di storia del commercio di Avenza si chiude. Dopo quasi ottant’anni abbassa definitivamente le serrande lo storico panificio ‘Mastro Andrea’ di via Provinciale. Conosciuto da tutti amichevolmente come ‘il forno di Strenta’, era gestito da decenni da Fabio Strenta insieme alla moglie Gabriella Vanelli. Il padre di Fabio, mastro Andrea, aveva aperto il forno 76 anni fa, dopo la guerra, con la moglie Nanda. Ora, dopo tanti anni di gestione, il figlio Fabio e la nuora Gabriella hanno deciso dunque di dire basta. Per generazioni di avenzini, ma anche per tutta la comunità locale, era tappa fissa ogni mattina per l’acquisto di un pezzo di pane o di una focaccia, o anche solo per fare due chiacchiere con i titolari durante la strada di ritorno verso casa, dopo aver fatto la spesa. La chiusura definitiva è stata un fulmine a ciel sereno per i tanti residenti ad Avenza. Davvero molti i commenti di dispiacere apparsi sul web: tanti avenzini consideravano quel forno un locale in cui non solo poter comprare pane di qualità, ma anche parlare amabilmente con altri clienti e i titolari. Un negozio insomma che racchiudeva ancora l’eccellenza delle botteghe di una volta, con tanto amore per la professione. Per i titolari è arrivato dunque il momento della meritata pensione e i figli di Fabio, avendo intrapreso altre strade professionali, non hanno potuto portare avanti la tradizione di famiglia.
"Il forno ha rappresentato la mia vita – spiega molto commosso il titolare Fabio Strenta sfogliando il libro dei ricordi – e sono felice di quanto siamo riusciti a realizzare. E’ una scelta ponderata, consapevole, di cui siamo convinti. Era giusto terminare questa bella storia. In questi ultimi giorni abbiamo ricevuto numerose manifestazioni di affetto che ci hanno fatto molto piacere. Non è un modo di dire quando affermo che nel nostro forno non avevamo a che fare con dei clienti ma con una grande famiglia, cresciuta nei decenni. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno avuto il forno nel cuore. Un grazie enorme".
Tanti i ricordi di 76 anni di attività. C’è chi si era affezionato a Fabio e Graziella perché da bambino si fermava a comprare la focaccina calda prima di entrare a scuola, chi come lo scrittore Renato De Rosa comprava il pane ‘biova’ che tutti i giorni immancabilmente metteva in tavola, e chi lì cuoceva la torta di riso per San Marco. Testimonianze che confermano quanto Strenta non sia mai stato solo un forno, ma parte della memoria storica di Avenza e di Carrara.