Carrara, la lizzatura storica si ferma. "Mai successo: colpa del caldo estremo"

Delusione della “Compagnia” e dei molti turisti ieri mattina per l’atteso appuntamento a Ponti di Vara. Rievocazione rinviata a sabato

La rievocazione storica della lizzatura a Carrara

La rievocazione storica della lizzatura a Carrara

Carrara, 8 agosto 2022 - Salta un ”piro“ e si ferma, anzi non parte proprio, la rievocazione storica della lizzatura. Non era mai successo in tutta la storia della rievocazione. "Forse è stato il caldo intenso" dice Annibale Lodovici, il presidente della “Compagnia lizzatori Carrara”, tentando di dare una spiegazione ad un fenomeno di cui nessuno ha memoria. Ma niente paura: lo spettacolo sarà ripetuto il prossimo sabato e, come da copione, ai ponti di Vara. Così assicura Lodovici. "Anche noi non riusciamo a spiegarci cosa sia accaduto – dice – ma di certo non è per nostra incompetenza. La rievocazione è solo rimandata al prossimo sabato. Dobbiamo stabilire ancora l’orario sentendo il Comune di Carrara e vedere se si potrà fare di mattina o di pomeriggio".

Insomma, un disguido tecnico per la prima volta nella storia della rievocazione ha fatto saltare tutto. "Abbiamo deciso di non fare la lizzatura perché saltando uno dei tre piri il blocco non era in sicurezza – spiega –. Si è trattato di un inconveniente tecnico che proprio non ci aspettavamo. Non era mai successo in tanti anni. E come ho già detto anche noi non riusciamo a capire come sia potuto succedere". Ma cosa è il “piro”? Non tutti sanno che si tratta di zeppe di legno fatte con tronchi di alberi (in totale sono tre), che una volta piantati nella roccia assicurano la discesa del blocco da lizzare a valle. Poi ci sono i parati, legni squadrati usati davanti al blocco, che servono per far calare la carica verso il poggio caricatore, il punto d’arrivo della carica alla fine del percorso.

La rievocazione della lizzatura è uno spettacolo unico al mondo, e sempre pericoloso. In ogni passata edizione il pubblico ha sempre sussultato per qualsiasi movimento strano del blocco, che normalmente si aggira sulle venti tonnellate. Tanta la delusione del numeroso pubblico che ieri mattina era salito fino ai ponti di Vara per vedere la spettacolare discesa del blocco di marmo.

Da anni la ”Compagnia lizzatori Carrara” la rievoca in maniera impeccabile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e Fondazione Marmo, con il patrocinio di Comune e Regione. Arrivano da ogni parte della penisola i turisti per vedere l’antico sistema di trasporto dei marmi a valle: il grande blocc, imbragato con delle funi a formare una slitta composta di legni di faggio, che scivolare sui parati, traversine anch’esse di faggio insaponate. Ma la lizzatura è un momento a cui non rinunciano neppure tutti i “carrarini” affezionati al suggestivo spettacolo. Sabato dunque ai ponti di Vara farà scendere a valle il blocco da quasi 20 tonnellate la squadra guidata dai capolizza Primo ‘Billy bis’ Serri, Matteo Lucchetti, con il supporto del capo mollatore Emiliano ‘Emy’ Lucchetti. E i “piri” non dovranno saltare.