L’incontro Disgelo tra Parco e ambientalisti

Summit tra Tagliaferri e il Coordinamento Apuoversiliese. "Il presidente si è detto disponibile a trattare temi come il futuro dell’ente"

L’incontro Disgelo tra Parco e ambientalisti

L’incontro Disgelo tra Parco e ambientalisti

Il neo presidente del Parco delle Alpi Apuane, Andrea Tagliasacchi, apre le porte al mondo ‘ambientalista’: questa settimana ha infatti incontrato per la prima volta il Coordinamento ambientalista apuoversiliese mettendo al centro i temi più spinosi dell’ente, dalla carenza di personale addetto ai controlli, ossia i guardiaparco, al futuro del Piano integrato del Parco. Uno strumento che potrebbe subire importanti revisioni ora che è all’attenzione dei consiglieri regionali della Toscana e bisogna capire in che direzione sarà orientato.

"Il presidente ha fatto riferimento ai cambiamenti climatici come motivo per una maggiore attenzione all’ambiente ed in particolare alle Alpi Apuane, di cui ha sottolineato la centralità" riporta il coordinamento, che ha criticato la precedente gestione del Parco e la prima versione del Piano integrato mettendosi a disposizione per "diventare un partner importante per partecipare al rilancio e alla tutela del Parco. Abbiamo fatto presente che il numero dei guardiaparchi sia insufficiente per la salvaguardia di un territorio di circa 22.000 ettari e che il Coordinamento si rende disponibile per promuovere insieme una campagna mediatica tesa a far incrementare il contributo finanziario da parte della Regione Toscana con il fine di aumentare il numero degli operatori deputati ai controlli necessari".

Si è parlato anche del convegno nazionale di dicembre a Carrara e dell’appello lanciato dal presidente nazionale del Cai per far diventare il Parco nazionale.

Tagliasacchi "pur non ravvisando in questa iniziativa - cui non è contrario - una sua priorità – continua il coordinamento -, si è detto disponibile a confrontarsi con noi sui temi espressi ed a ragionare sul futuro del Parco in una ottica europea e in collaborazione con l’Università. Ha dichiarato di essere orientato a portare avanti progetti di innovazione reali, anche sostenuti dal Pnrr, e in cui il Territorio sia in grado di dare anima al Parco, che considera il tema vero del suo mandato. Il lungo colloquio si è poi concluso con l’intento delle parti di rivedersi per approfondire i numerosi problemi che riguardano il Parco delle Alpi Apuane".