ANGELA MARIA FRUZZETTI
Cronaca

Lieto fine per la famiglia sfrattata. Erp trova una casa a Romagnano

"Non riuscivo più a pagare l’affitto". Mattinata carica di tensione

Maria Giovanna Mazzi nella nuova casa

ALLA FINE è andata bene. Maria Giovanna Mazzi, sfrattata ieri mattina da un alloggio privato di via X Aprile, ha in tasca le chiavi di due appartamenti: quello provvisorio nel complesso di San Giacomo a Carrara e quelle dell’alloggio popolare definitivo che le è stato assegnato, in quanto prima nella graduatoria, in via Valgimigli a Massa. Il presidente di Erp Luca Panfietti, nel giro di poche ore è riuscito a sbloccare una situazione che si preannunciava difficile e drammatica. Il tutto al termine di mattinata intensa dove era previsto lo sfratto esecutivo che avrebbe messo in strada una 50enne con due figli, un cane e un gatto. E come per assurdo, nel piazzale antistante la casa (oltre alle auto di carabinieri e polizia) c’era l’ambulanza veterinaria Pimpa. Presenza dovuta alla normativa che prevede, in caso di sfratto, che agli animali (per necessità) venga garantito vitto e alloggio in una delle associazioni che operano sul territorio.

Mattinata iniziata alle 9,30 con l’arrivo dell’ufficiale giudiziario, accolto da alcuni giovani di Forza Nuova che da tempo sostengono la famiglia in questa odissea. «Ho lo sfratto perchè non posso più pagare 500 euro d’affitto – lo sfogo della donna – ho un lavoro part-time e due figli. Sono prima nella graduatoria per gli alloggi popolari e dagli uffici del Comune mi è stato comunicato che il 3 novembre avrò la casa. Ma dopo lo sfratto dove andrò?» L’ufficiale giudiziario si è trovato in difficoltà, perchè dispiace sempre buttare in strada una famiglia con la forza. «Stiamo seguendo questa vicenda da tempo – ha spiegato Francesco Mangiaracina, segretario di Forza Nuova – ad aprile abbiamo fatto un presidio per sollecitare le graduatorie degli alloggi popolari, in ritardo di oltre un anno, uscite il 14 giugno 2016. La signora Mazzi è prima in graduatoria e siamo arrivati allo sfratto senza che nessuno abbia fatto nulla». Poi, per fortuna, è bastata una telefonata al presidente dell’Erp Luca Panfietti che, dichiarandosi all’oscuro della vicenda, si è dato subito da fare.

«Ho un alloggio pronto a San Giacomo – ha avvisato dopo essere stato informato – che può ospitare la famiglia in maniera temporanea, fino a quando non è pronto l’alloggio definitivo. La signora può venire qua, nella sede Erp, la aspettiamo per il contratto e la consegna delle chiavi». Alla fine così tutto si è risolto con la soddisfazione dell’ufficiale giudiziario, famiglia sfrattata, proprietario dell’alloggio e soprattutto dei giovani di Forza Nuova, che hanno accompagnato Mazzi a Carrara, seguendola anche per la consegna delle chiavi in via Valgimigli, nell’appartamento dove andrà a vivere dopo aver effettuato gli allacci delle utenze.