REDAZIONE MASSA CARRARA

Liceo Vescovile di Pontremoli, innovazione e cambiamento

Il Liceo vescovile di Pontremoli si prepara ad un anno scolastico innovativo, con un percorso di potenziamento-orientamento "Biologia con curvatura biomedica" e un nuovo modello didattico a trimestre e pentamestre. Un ambiente di apprendimento stimolante e inclusivo per costruire una scuola di crescita intellettuale e personale.

Il Liceo classico vescovile di Pontremoli è stato inserito tra le 16 istituzioni scolastiche al livello nazionale nelle quali sarà attivato, col prossimo anno scolastico, il percorso di potenziamento- orientamento “Biologia con curvatura biomedica“. Il territorio provinciale è presente in questa selezione anche con l’istituto Meucci di Massa. L’obiettivo è l’acquisizione di competenze in campo biologico, grazie anche all’adozione di pratiche didattiche attente alla dimensione laboratoriale e l’orientamento verso chi nutre un particolare interesse per la prosecuzione degli studi in ambito chimico-biologico e sanitario. Altra novità per il Liceo vescovile: saranno abbandonati i trimestri, faticosi sia per gli alunni che per i docenti. Saranno introdotti un solo trimestre (settembre-dicembre) e un pentamestre (gennaio-giugno). A informare studenti e genitori il nuovo preside del Liceo classico vescovile don Pietro Pratolongo, che succede a Monsignor Antonio Costantino Pietrocola attraverso una lettera.

"La nostra scuola è chiamata ad affrontare un processo di innovazione e cambiamento - dice il preside - mantenendo fede alle tradizioni della formazione classica che il Vescovile garantisce e offre da più di due secoli. Ci sarà modo di approfondire i progetti che stiamo portando avanti per rendere l’Istituto e la formazione che intendiamo offrire, maggiormente attrattivi, stimolanti e moderni". Nella lettera vengono elencati anche i docenti del nuovo anno: Mario Arenare (latino e storia in IV ginnasio e latino e italiano in V ginnasio), Giuditta Bertoli (greco e italiano in IV ginnasio, storia in V ginnasio e latino e greco in 1 liceo), Elisabetta Carlotti (greco in V ginnasio, latino e greco in II e III liceo), Alessia Curadini (italiano e storia dell’arte nel triennio), Simona Del Fraro ( inglese in tutte le classi), Emanuele Filippi (matematica in tutte le classi e fisica nel triennio), Silvia Lazzerini (scienze in tutte le classi), Giovanni Perini (religione in tutte le classi), Edoardo Petriccioli (scienze motorie in tutte le classi) Pietro Pratongo (storia e filosofia nel triennio). Sabato alle 10 nella sede del Liceo l’appuntamento “Back to school open house welcome party“ per l’inizio dell’anno scolastico. "Occasione per salutarci, presentare i nuovi progetti e cominciare a fare squadra in un clima di armonia e collaborazione che dovrà caratterizzare il rapporto scuola-famiglie, gustandoci un piccolo snack e un drink - prosegue il preside - La scuola rimane ancora il luogo dei valori e il punto di riferimento forte in cui ricercare e ritrovare certezze e convinzioni sempre più solide in un mondo incerto e sempre più privo di sostegni sicuri".

L’impegno del Liceo vescovile è indirizzato alla creazione di un ambiente di apprendimento stimolante, creativo, umano e inclusivo per costruire una scuola che sia un ambiente di crescita intellettuale e personale.

Natalino Benacci