
Sabato l’ultimo atto della sfida tra le 5 opere che si contendono l’ambita fascetta scelti da 140 scuole medie. Gli autori ei titoli in lizza
Cinque libri in corsa per il 68° Premio Bancarellino. Le 140 scuole medie di tutta Italia partecipanti al Progetto Lettura hanno scelto i finalisti che si batteranno sabato 24 maggio per l’ambita fascetta. La Fondazione Città del Libro che organizza la manifestazione ha spedito alle scuole oltre 3.300 libri e sono stati coinvolti nella selezione oltre 10mila studenti. I cinque vincitori del Premio Selezione sono: ’Carlo Angela e il segreto dei matti’ di Alessandro Q. Ferrari (De Agostini), ’Cronache dell’Ade’ di Mattia Corrente (Salani), ’Horror Game’ di Paola Barbato (Piemme), ’La ragazza che amava Miyazaki’ (Einaudi Ragazzi), ’Sophie, se ci sei, batti un colpo!’ (Gallucci Editore).
La manifestazione sottolinea sempre la magia della carta come veicolo senza tempo, capace di raccontare storie che lasciano spazio alla creatività. Dalla favola al realismo il gradimento dei generi letterari è altalenante e oggi i ragazzi gradiscono anche libri che raccontano storie di rapporti familiari, di amore tra coetanei e vicende di vite disagiate. Contestualmente al Progetto Lettura, altri 20 ragazzi coetanei, figli dei dipendenti di Vittoria Assicurazioni che è lo sponsor dell’evento, si sono cimentati in specifici laboratori e letture per decidere quale libro dei 20 semifinalisti, fosse meritevole del ’Primo Premio Vittoria - La Vittoria della Lettura’, rappresentato dalla mascotte ’Futura’, creata per l’occasione e che verrà consegnata all’autore del volume ’Come un dente di leone’ di Attilio Facchini. Sabato arriveranno a Pontremoli oltre un migliaio di studenti da tutta Italia in rappresentanza delle scuole che hanno partecipato al Progetto Lettura, per decretare, con votazione individuale e anonima, il vincitore assoluto del 68º Premio Bancarellino.
Secondo l’Istat leggono di più i giovani tra gli 11 e i 14 anni (51,1%) rispetto a tutte le altre classi di età. Così il libro diventa la chiave della porta che apre la strada della crescita usando le armi della fantasia e del linguaggio che racconta i sentimenti all’interno della rete familiare e delle amicizie. Affetti senza tempo che ancora riescono a coinvolgere il mondo dell’adolescenza con storie che si possono incrociare nella vita di tutti i giorni e apprezzare attraverso la gioia di leggere e il piacere di capire. Il Premio Bancarellino riscuote un sempre crescente apprezzamento nel mondo della scuola, che non manca di tributare giudizi positivi per l’alto merito dell’iniziativa che coinvolge gli alunni e li avvicina al libro quale strumento di crescita culturale e morale.
Natalino Benacci