"Liberazione, la festa di tutti". Cerimonia provinciale a Licciana: "I grandi valori sfidano i conflitti"

Domani a Monti con ritrovo alle 10. Intervengono Prefetto e presidente della Provincia. Orazione di Carola Baruzzo

"Liberazione, la festa di tutti". Cerimonia provinciale a Licciana: "I grandi valori sfidano i conflitti"

"Liberazione, la festa di tutti". Cerimonia provinciale a Licciana: "I grandi valori sfidano i conflitti"

Sarà a Monti, nel Comune di Licciana Nardi, la manifestazione provinciale del 79° anniversario della Liberazione promossa dalle istituzioni e dall’Anpi. L’appuntamento è per domani in piazza Martiri della Libertà. Il ritrovo è previsto alle 10 e ad aprire la mattinata sarà il padrone di casa, il sindaco Renzo Martelloni, che poi lascerà la parola al presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, al prefetto di Massa Carrara Guido Aprea e alla professoressa Serena Conti, vicepresidente dell’Istituto Storico della Resistenza Apuana. A tenere l’orazione ufficiale sarà Carola Baruzzo, presidente del Museo audiovisivo della Resistenza, e non mancherà l’Anpi provinciale. "Sono molto felice che il mio Comune quest’anno possa ospitare la manifestazione provinciale di questo 25 aprile – ha detto il sindaco, Renzo Martelloni – Una giornata di grandi valori, quella della Liberazione, che assume un significato ancora più forte oggi visti i tanti conflitti, più noti e meno noti, che continuano a interessare il pianeta. A volte sembra che due guerre mondiali non siano bastate, e che l’uomo sia solo capace di farsi del male, ed è per questo che giorni come quello che festeggeremo qui a Monti dovrebbero coinvolgere di più le comunità. Ora più che mai non può essere ridotto a un mero giorno di vacanza per gli italiani, ma occorre che le istituzioni tornino a lavorare per far sì che si capisca quanto sia importante festeggiare il 25 aprile. Poterlo ancora fare è una grande fortuna poiché il domani non ci è concesso conoscerlo. Invito così tutta la cittadinanza a essere presente per ricordare coloro che ci hanno permesso oggi di vivere la nostra vita liberi".

A.B.