L’esercito del “Bancarellino” Mille baby lettori armati di libri

Pontremoli invasa dagli studenti che decretano vincitore l’insegnante-scrittore Enrico Galiano

L’esercito del “Bancarellino”  Mille baby lettori armati di libri

L’esercito del “Bancarellino” Mille baby lettori armati di libri

Un esercito di oltre mille baby lettori ha votato al 66° Premio Bancarellino promuovendo il libro “La società segreta dei salvaparole” di Enrico Galiano (Salani) che ha ottenuto 247 preferenze su 1.132 votanti, alunni di scuola media di 130 istituti del territorio nazionale. I più lontani sono arrivati da Catania, Palermo e da Lecce. Ha vinto un libro che racconta una storia di amicizia, coraggio e lealtà, che insegna l’importanza di proteggere sempre le parole, la nostra arma di difesa più preziosa contro il male del mondo. "Bellissima esperienza – ha detto il vincitore Enrico Galiano, insegnante in una scuola di periferia –. E’ bello vedere tanti ragazzi felici di leggere che esultano come allo stadio quando sentono nominare il loro autore preferito. E’ un’emozione grande. Il messaggio è che le parole possono davvero salvarti la vita. Proteggendo le parole, salvi te stesso".

Galiano nel 2015 è stato inserito nella lista dei 100 migliori insegnanti d’Italia dal sito Masterprof.it ed ha creato la webserie ‘Cose da prof’, che ha superato i venti milioni di visualizzazioni su Facebook. Le preferenze dei ragazzi hanno classificato di seguito ‘Costellazione Kurt’ di Alessandro Grittini (Itaca) 231, ‘Il sogno di Eleonor’ di Jennifer Preda (DeAgostini) 230, ‘Il campione e la bambina’ di Paolo Mirti (Raffaello) 122. I giovani lettori spostano le tendenze: dai fumetti e dai manga ai romanzi d’amore e al fantasy. I gusti cambiano più in fretta e i veicoli importanti per indirizzare in libreria sono i social. È possibile realizzare un desiderio con TikTok? Se lo domanda Eleonor, un ragazza di 14 anni con un talento innato per la danza che è la protagonista del romanzo di Jennifer Preda, influencer con oltre 2 milioni di follower. Curioso il fantasy di Luca Azzolini che racconta le vicende di Timoteo, una specie di moderno Calimero nato in una famiglia con poteri speciali che lui non sa di avere. E’ piaciuta anche la storia di Pietro narrata da Alessandro Grittini: un ragazzo di 11 anni nell’estate del 1944 trascorre le vacanze in una baita col nonno finché la guerra non travolgere la sua serenità. Originale il libro di Paolo Mirti: Lea, 13enne ebrea al tempo delle leggi razziali, è costretta ad inventarsi un’altra identità.

Soddisfatto il segretario del Bancarellino Enrico Polverini: " Hanno partecipato 130 scuole, 500 classi hanno lavorato al progetto lettura che ha coinvolto oltre 10mila alunni. Abbiamo consegnato 170 serie di libri per 3.750 volumi". Nonostante l’incertezza del meteo la manifestazione si è svolta secondo i programmi a parte la proclamazione spostata da piazza della Repubblica al Palazzetto dello sport e presentata da Marco Profili. Hanno partecipato il sindaco Jacopo Ferri, il vicario del Questore Antonella Chiapparelli, la vicepresidente della Provincia Elisabetta Sordi, il magistrato Cosimo Ferri, il presidente della Fondazione Città del libro Ignazio Landi. Le attività collaterali quest’anno si sono arricchite di nuove iniziative con ‘Cinque libri in cerca d’attore’, in collaborazione con il Teatro del Pratello e con il patrocinio del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna: laboratorio di scrittura drammaturgica per rielaborrei temi, trame e personaggi di ognuno dei 5 libri finalisti. Poi, in collaborazione con il Centro Giovanile Monsignor Sismondo, incontri con gli autori e di letture, visite a chiese, palazzi di Pontremoli e alla mostra ‘Uffizi Diffusi’ coordinate dagli studenti dell’Istituto Pacinotti- Belmesseri. Ancora il ‘Salto nel Medioevo’ con la Compagnia del Piagnaro. E oggi la Fondazione Città del Libro al Salone di Torino svelerà i finalisti del ‘Bancarella’ che sarà assegnato il 16 luglio.

Natalino Benacci