
di Alfredo Marchetti
Ci ha messo 72 ore la commissaria Maria Rosa Trio a prendere confidenza con i problemi apuani e ha iniziato ad approvare a raffica questioni rimandate, congelate, troppo spesso ancorate a questa o quella fazione politica. Senza entrare nell’agone partitico, l’ex prefetta di Lecce ha guardato le carte, ascoltato i tecnici e ha iniziato a firmare i progetti che riteneva degni di proseguire. Il primo fra tutti riguarda la casa e ospedale di Comunità che sorgerà nelle vicinanze della zona della stazione ferroviaria. Dopo il disco verde della conferenza dei servizi la commissaria ha dato il via libera al progetto. Ora sarà corsa contro il tempo per acquistare l’area di proprietà di Rfi, entro la fine di marzo. Volontà quindi della commissaria, pare quella di far andare a vele spiegate il progetto sanitario che interesserà tutta la comunità massese, anche per non perdere i fondamentali fondi del Pnrr. La struttura che nascerà in via Carducci sarà concessa in comodato d’uso dal Comune, nuovo proprietario del terreno, all’Asl, che lascerà lo stabile di viale Democrazia a palazzo civico. Il progetto, una volta passato sotto la lente della commissaria e ottenuto il nullaosta, sembra proseguire senza sosta.
La firma della commissaria è stata impressa anche su altri importanti documenti. Uno su tutte la Tari, rideterminando la tempistica di pagamento in due rate di acconto (31 luglio e 30 settembre) e una di saldo (5 dicembre), nonché garantire una modalità di pagamento gratuito per i contribuenti e l’emissione del documento di pagamento almeno 20 giorni prima della scadenza della prima rata. Approvata anche la tassa Imu e relative aliquote, il piano delle alienazioni (circa 3 milioni di euro che il Comune spera di racimolare con la vendita di immobili e terreni), ma soprattutto il Bilancio triennale delle opere pubbliche, cantieri legati ai fondi del Pnrr. Nello specifico, per quanto riguarda il 2023, ad oggi sono salvi i progetti inerenti la riqualificazione dell’impianto sportivo di Forno (150mila euro), il risanamento della viabilità comunale (300mila), la riqualificazione del pomario Ducale (bando del Ministero, 400mila euro), la demolizione e la ricostruzione dell’asilo nido di via Fiume (Pnrr, 2 milioni e 900mila euro), rifacimento e risanamento dei ponti sul fiume Frigido, fosso Brugiano, e minori (Pnrr, 4 milioni di euro).
E ancora: la realizzazione del parco della Memoria a Lavacchio (180mila euro), il raddoppio del parcheggio di via Mascagni, via Lungofrigido (primo stanziamento 480mila euro di tre), la realizzazione di due rotatorie nell’asse di viale Roma e via Marchetti (a cura di Esselunga, 329mila euro), il prolungamneto del tratto stradale di via Fantoni e il collegamento con via Marina Vecchia (esproprio, 300mila euro), il gattile e canile municipale primo lotto (400mila euro di 700mila totali), un parcheggio in piazza Ronchi - Donizzetti (380mila euro), la pista ciclabile tirrenica finanziata dalla Regione per un milione e mezzo di euro, la Cittadella dello sport in via Oliveti (Pnrr, 4 milioni e mezzo di euro), la ristrutturazione del sito di sbarco piccolo riparo di pesca finanziati dalla Regione per 162mila euro, l’efficentamento energetico del rifugio Città di Massa (239mila euro). Rientra anche il Bando delle periferie, con un milione di euro per la demolizione del fabbricato dei Poggi per un milione di euro, la realizzazione del nuovo parco adiacente per 720mila euro e la creazione dell’osservatorio astronomico della citt (210mila euro), il project financing di oltre 3 milioni di euro per l’aeroporto di Cinquale, il recupero della villa Rinchiostra a 300mila euro, il restyling della piscina comunale al costo di 9 milioni di euro in project financing.