REDAZIONE MASSA CARRARA

’Legami: questo non è amore’ al Teatro dei Servi per la Giornata contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Massa Carrara promuove lo spettacolo teatrale ’Legami: questo non è amore’, che affronta il tema dei rapporti umani con ironia e autoironia. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria.

’Legami: questo non è amore’ al Teatro dei Servi per la Giornata contro la violenza sulle donne

Il teatro fin dalle origini è una finestra consapevole che alza il sipario sulla coscienza umana ed è un potente strumento di interiorizzazione che attraverso la condivisione e la riflessione, promuove il cambiamento culturale. Per questo, in occasione della prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comitato Pari Opportunità del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Massa Carrara, con il patrocinio del Comune di Massa, si è affidato al teatro come forma di comunicazione ed ha deciso di promuovere lo spettacolo teatrale ’Legami: questo non è amore’, scritto, diretto e interpretato da Alessandra Berti (nella foto), a cura di Associazione Aics Musica e Spettacolo Massa ApsTeatroLabOfficina23. Gli altri attori sono Anna Baldini, Leandro Brilla, Gino Buratti, Antonella Ianuale, Ndiaye, Giovanna Menchetti e Barbara Romani. L’assistenza tecnica audio e disegno luci è di Mario Maestrelli. L’appuntamento è per domani, alle 16, al Teatro dei Servi. Lo spettacolo tratta un tema importante, a tutti caro: quello dei legami, dei rapporti umani e dell’importanza di denunciare. Cosa accade quando si perde di vista l’io? Quando si perde l’equilibrio? Cosa accade quando ci dimentichiamo di noi e della felicità? Che cos’è l’amore? Parlare di violenza è sempre difficile e il linguaggio ha spesso grosse responsabilità nel processo distorto della sua rappresentazione: in questo spettacolo la Compagnia teatrale ha scelto con coraggio una strada, quella dell’ironia e dell’autoironia, tra dramma e leggerezza, ma con intelligenza. L’ingresso è libero, prenotazione obbligatoria alla mail [email protected] o al numero 320 5609516.