Le scintille della politica "Parco Fiera degradato Si sono dimenticati gli addobbi natalizi"

Opposizione all’attacco sul decoro urbano del ’polmone verde’ ’Il futuro di Tresana’ chiede chiarimenti urgenti al sindaco Mastrini. La replica: "Molti investimenti fatti negli anni. Altri soldi dalla Regione".

Le scintille della politica  "Parco Fiera degradato  Si sono dimenticati  gli addobbi natalizi"

Le scintille della politica "Parco Fiera degradato Si sono dimenticati gli addobbi natalizi"

"Si può accettare l’incuria del Comune di Tresana nel Parco Fiera?". La domanda viene posta al sindaco Matteo Mastrini dai consiglieri del gruppo di minoranza Valeria Vasoli, Amedea Cinquanta e Francesco Di Capita, che lamentano la trascuratezza del Parco dove dopo più di due mesi dalla manifestazione ’Il vero villaggio di Babbo Natale’ si vedono ancora gli sfavillanti addobbi a penzoloni tra gli alberi. "Il parco non è ancora stato sistemato - scrivono i rappresentanti della lista ’Il futuro di Tresana’ - e a questo nuovo stato di abbandono che ci è stato segnalato da molti concittadini, si aggiunge ad un’incuria più volte da noi rappresentata, in molteplici interrogazioni all’amministrazione comunale, anche sulla mancanza di interventi sui secolari castagni. Un piccolo Comune come il nostro che ha come attrattiva principale proprio il Parco Fiera dovrebbe curarlo con particolare attenzione e mai dimenticare che esso è parte integrante della comunità tresanese e non permettere che sia lasciato in stato di trascuratezza e di abbandono. Eppure si parla tanto di cura dell’ambiente, di rispetto per la natura, ma per questo Parco che tanto dà anche in termini economici per gli eventi che vi si svolgono, pare quasi che ciò non valga".

Il gruppo consiliare di opposizione prende lo spunto per fare polemica politica in merito alle abitudini dell’amministrazione di programmare interventi in prossimità del rinnovo del mandato elettorale. "Chissà, forse dovremmo aspettare ancora un anno… per vedere risistemato il parco? Appare evidente che l’inaccettabile stato di trascuratezza del Parco Fiera, malgrado l’importanza che esso riveste per la comunità, sia solo un tassello di una più ampia inefficienza dell’azione amministrativa e scarsa valorizzazione del territorio da parte degli amministratori.Infatti, al fine di preservare il Parco, ma anche per dare rilievo a tutto il paese l’evento in questione- concludono i consiglieri - potrebbe essere organizzato anche in altri luoghi come nei borghi Paese Vecchio, Tassonarla, Corneda ed in altre località altrettanto attrattive".

Risponde alle critiche per l’amministrazione comunale la consigliera delegata al Parco Fiera Valentina Griva facendo il punto sulle attività della struttura di Barbarasco all’interno del castagneto secolare. "Negli ultimi anni, sul parco, si è investito tanto e bene - spiega - dall’installazione di nuove panchine e nuovi cestini, alla realizzazione della recinzione esterna in legno che adesso delimita l’area, alla piantumazione della nuova siepe. Poi sono state installate nuove ringhiere intorno alla struttura in cui si svolgono le sagre completate le coperture e consolidate le travi. Siamo riusciti ad attrarre numerosi finanziamenti di questo tipo grazie alla perimetrazione del parco quale Centro commerciale naturale: ciò ha consentito di avere appositi ed importanti finanziamenti regionali".

Sempre dalla Regione è in arrivo un nuovo finanziamento per l’area giochi che renderà possibile l’accesso anche ai bambini diversamente abili. Per quanto riguarda i castagni, Griva afferma che al momento non ci sono pericoli e che non servono potature, ma puliture, che già sono state concordate con gli esperti dell’associazione ’Città del castagno’. "Sui castagni, nel tempo, si sono fatti lanci degli antagonisti del cinipide che hanno contribuito a salvarli. Una certa sofferenza deriva, secondo gli agronomi, dal fatto che siano luoghi solitamente calpestati e quindi stiamo progettando la realizzazione di aiuole a protezione".