Le prospettive del turismo "Calano le visite ’mordi e fuggi’ E i percorsi culturali sbancano"

L’analisi dei flussi relativi a Pasqua e al lungo ponte del 25 Aprile fatta dagli operatori. La ricetta: escursioni guidate, eventi gastronomici ed eventi in grado di valorizzare borghi .

Le prospettive del turismo  "Calano le visite ’mordi e fuggi’  E i percorsi culturali sbancano"

Le prospettive del turismo "Calano le visite ’mordi e fuggi’ E i percorsi culturali sbancano"

Gli ottimi numeri registrati a Pasqua e il lungo ponte del 25 aprile hanno confermato la Lunigiana come meta ambitissima da turisti italiani e stranieri, con locali e strutture ricettive praticamente sold out e ottime prospettive per la stagione estiva. Non c’ è stata l’onda lunga sul ponte del primo maggio, soprattutto a causa delle negative condizioni meteo, ma è considerato dagli operatori turistici un buco episodico e motivato. I turisti crescono così come l’interesse per le bellezze storiche, artistiche e ambientali della Lunigiana e si allunga anche il periodo di permanenza. "Il mese di aprile è stato un buon periodo sia per la presenza di eventi molto riusciti come il Bancarelfiore di Pontremoli o la Mangialonga di Fivizzano - spiega Pierangelo Caponi di Sigeric - . Si è confermato l’assioma che nei periodi di bassa e media stagione c’è bisogno delle manifestazioni per attirare i visitatori. Abbiamo notato recentemente come stia cambiando la qualità del turista medio, in questo periodo sono arrivati già gli stranieri, mentre fino a qualche anno fa si contavano a partire dal mese di giugno".

Prima c’erano il milanese, il bresciano e i proprietari delle seconde case, mentre ora la platea si è allargata a tutto il nord Italia e in più ci sono belgi, olandesi, tedeschi e americani. "Un altro dato importante - aggiunge Caponi - è quello che indica l’aumento della permanenza media. Se nel recente passato c’era una toccata e fuga ora invece ci sono persone che si fermano per più giorni sino ad una settimana". Un buon numero soprattutto in concomitanza degli eventi importanti, un aumento degli stranieri nord europei una lievitazione della permanenza media. Come sta andando il pacchetto di proposte di Sigeric riguardante l’outdoor, i tour in bike, le visite culturali, enogastronomia e il trekking fluviale agli Stretti di Giaredo? "Le attività sportive come le escursioni in bike, la Via Francigena sono sempre in crescita soprattutto con le famiglie e giovani coppie. Poi le visite culturali a Pontremoli barocca e ai Castelli della Lunigiana hanno molte richieste. L’enogastronomia è una sorta di fil rouge che tiene insieme tutte le attività turistiche: una pedalata o una visita a un fortilizio medievale finiscono poi con una bella mangiata in un’osteria o in un agriturismo. E questo dettaglio diventa un valore aggiunto che viene percepito dai turisti in modo positivo così come l’ottimo rapporto qualità prezzo che fa la differenza in rapporto a territori come le Cinque Terre".

La tendenza positiva di questo avvio della stagione turistica è confermata anche dalla presidente dell’Associazione operatori turistici della Lunigiana, Giovanna Zurlo. "Abbiamo avuto un tutto esaurito nei ponti di Pasqua e del 25 Aprile, mentre quello del 1° Maggio è stato decimato dal cattivo tempo. Il trend è più o meno quello degli anni scorsi. Ma il bilancio di questo avvio di stagione dimostra che la Lunigiana piace sempre di più perché offre paesaggi meravigliosi e unici al mondo".

L’Aotl è nata con l’obiettivo di promuovere e sviluppare iniziative per la valorizzazione turistica della Lunigiana, favorire il coordinamento e la collaborazione fra gli operatori turistici del territorio, tutelare e promuovere le tradizioni e le iniziative tendenti a valorizzare i prodotti tipici del territorio e le manifestazioni che vi hanno luogo. Per Sabrina Giannetti di Federalberghi il ponte di Pasqua è stato molto buono sia come arrivi che ricerca delle camere. "Lo stesso si può dire per quanto riguarda il ponte del 25 Aprile. C’è stata tanta gente in giro, non proprio il sold out tanto desiderato, ma non ci possiamo certamente lamentare. Se queste sono le prospettive per la prossima stagione estive ci aspettiamo una buona affluenza". Nel 2022 sono state 108.746 le notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi dei 14 comuni lunigianesi, oltre 29mila in più rispetto all’anno precedente e con 53.458 presenze di turisti stranieri.

Natalino Benacci