di Silvia Donnini
"L’amore è un’altra cosa": così le fotografie di Andrea Dazzi combattono la violenza sulle donne. Incentrati sulla violenza di genere, i 4 maxi-scatti del fotografo Dazzi verranno affissi domani sul nostro territorio, in occasione della Giornata internazionale della violenza contro le donne. Da Massa a Palazzo Ducale, fino ad Avenza, Carrara, Codena, Bergiola, Fontia, Gragnana e Miseglia. Già presentata al pubblico a settembre in via Santa Maria, la mostra "L’amore è un’altra cosa", curata dall’operatrice del Centro Antiviolenza Elena Zanelli, aveva riscosso un notevole successo. E ora, per celebrare la Giornata mondiale, i 4 soggetti più significativi della mostra si spargono su tutto il territorio apuano, in grande formato. Una campagna di sensibilizzazione per combattere quel terribile mostro ancora presente nella nostra società. Un’idea del Centro Antiviolenza "Donna Chiama Donna" di Carrara, gestito dal Cif presieduto da Francesca Menconi, con l’adesione del Progetto Donna per le Pari Opportunità" e della Pro Loco Unpli. "L’idea iniziale – spiega l’operatrice del Cav Elena Zanelli – era una mostra a Palazzo Ducale. Purtroppo le restrizioni del Covid l’hanno impedito. Così la responsabile Francesca Menconi ha avuto questa bella idea alternativa". Foto in bianco e nero, considerato dal fotografo "molto più evocativo del colore, che spesso distrae l’osservatore dal messaggio principale – spiega Andrea Dazzi –. Il bianco e nero permette di focalizzarsi sull’immagine, di creare contrasti di luci e ombre e di assolutizzare al meglio il dramma della violenza".