REDAZIONE MASSA CARRARA

L’arco barocco di Hadelich illumina Bach

"Incidere le Sonate e Partite di Bach per violino solo è sempre stato il mio sogno. Rappresentano un formidabile banco di prova sul piano dell’abilità tecnica e della resistenza, ma anche su quello dell’inventiva e dell’espressività". Così il violinista Augustin Hadelich ha adottato un approccio vicino alle esecuzioni di cui si hanno notizie storiche, scegliendo di usare un arco barocco. "È stata un’autentica rivelazione. Qualcosa di liberatorio. Passaggi con accordi di tre e quattro note sono risultati più fluidi. I movimenti di danza riuscivano più ‘danzanti’ e i movimenti lenti più sonori". Le Bach Sonatas & Partitas, dell’etichetta Warner, ci portano così in un universo conosciuto (dagli appassionati di buona musica), ma al tempo stesso misterioso. Perché la musica bachiana rivela sempre un lato differente a ogni ascolto: il rigore si sposa con la grande vocazione melodica che trova nelle forme e nei movimenti delle composizioni la loro perfetta sintesi. Si ascoltino le fughe dalle Sonate BWV 1001 e 1005, o le danze della Partita BWV 1006, per non parlare della monumentale Ciaccona che chiude la Partita BWV 1004. Un banco di prova per ogni violinista che Hadelich affronta conrispetto e passione, regalandoci una lettura affascinante dei capolavori bachiani,

m.man.