L’approdo per la pesca Via libera alla variante per realizzare pontile e “casette“

La commissaria Trio ha adottato la pratica avviata 4 anni fa da Persiani. Nell’area demaniale davanti alla ex colonia Ugo Pisa nasceranno . piccoli prefabbricati per la vendita del pescato e la nuova area di sbarco.

L’approdo per la pesca   Via libera alla variante  per realizzare  pontile e “casette“

L’approdo per la pesca Via libera alla variante per realizzare pontile e “casette“

Sono passati almeno 4 anni da quando l’amministrazione dell’allora sindaco Francesco Persiani aveva pensato di realizzare di fianco alla struttura lato mare dell’ex colonia Ugo Pisa le casette per i pescatori, dedicate alla vendita diretta. Progetto peraltro finanziato tramite le risorse Feamp attraverso un bando della Regione Toscana, in due diversi bandi fra 2019 e 2020. Poi il progetto era finito imbrigliato nelle maglie della burocrazia, senza dimenticare gli oltre due anni di Covid. Ora siamo alla svolta che dovrebbe dare il via libera all’appalto e al cantiere per la sua realizzazione. La commissaria Maria Rosa Trio, con i poteri del consiglio comunale, ha infatti adottato la variante semplificata al Regolamento urbanistico attraverso l’approvazione del progetto di aree di sbarco e ammodernamento di piccolo riparo di pesca.

Il progetto prevede quindi la realizzazione di un piccolo riparo da pesca ubicato nell’area demaniale prospiciente la ex colonia Ugo Pisa per sostenere le attività di pesca professionale che qui già operano, cercando di organizzarle anche in forma consorziale. Dopo l’approvazione dell’intervento in linea tecnica, fra i problemi rilevati c’era quello della proprietà dell’area e della destinazione urbanistica, senza dimenticare i vincoli che derivano dalla zona.

Gli uffici hanno poi chiarito che l’area, riconosciuta come viabilità e dove oggi ci sono infatti dei parcheggi che spariranno, si trova comunque vicina a un’altra area attrezzata per la nautica ma che faceva anche parte dell’ambito di intervento del Regolamento urbanistico dedicato alla ex colonia Ugo Pisa, da cui deve essere quindi separato. La variante serve a definire e circoscrivere l’utilizzo esclusivo, a fini di pesca professionale, dell’area in questione, favorendo l’ampliarsi di questa attività locale in un contesto di carattere portuale con area di sbarco ed ammodernamento di piccolo riparo pesca.

Trattandosi quindi di opera pubblica, che dovrebbe avere un interesse collettivo, da realizzare su un’area di proprietà comunale, basta una variante semplificata che si attua tramite l’approvazione del progetto esecutivo. Il progetto prevede il posizionamento all’interno della darsena esistente di un piccolo pontile galleggiante amovibile, utile a dare un approdo esclusivo alle barche dei pescatori, consentendogli di scaricare il pescato del giorno e portarlo a dei piccoli prefabbricati in legno per la vendita.

I piccoli prefabbricati verranno posizionati lungo la strada del lungomare di ponente la cui sede sarà allargata: la carreggiata sarà resa a senso unico, per recuperare i parcheggi persi, e ottenere così un rallentamento del traffico. Si eviteranno ‘barriere’ visive raggruppando i prefabbricati a gruppi di tre in modo da lasciare una distanza sufficiente a creare coni visuali. La zona verrà dotata di illuminazione e parcheggi per motoveicoli e biciclette, in linea con l’idea di potenziamento della viabilità agile, perché qui d’altronde dovrebbe passare la ciclabile tirrenica. Non è prevista l’attività di manutenzione dei pescherecci quindi la raccolta differenziata dei rifiuti sarà dedicata solo alle attività di pesca e vendita, tramite una piccola isola ecologica separata dalla pista ciclabile e dai prefabbricati da una istallazione a verde di siepi miste. Inoltre su tutti i prefabbricati saranno installati impianti fotovoltaici così da essere il più autonomi possibile dal punto di vista energetico. La gestione dell’area verrà concessa gratuitamente per cinque anni alle forme associative dei pescatori, senza generare entrate per il Comune di Massa.

Francesco Scolaro