
SCUOLA
Massa Carrara, 14 settembre 2014 - DOMANI si ricomincia. Tutti in aula, fra problemi vecchi e nuovi, ma anche con qualche novità decisamente positiva. La buona notizia è che alle 10, presso l’aula magna del Liceo Artistico «Palma» a Massa, prenderanno formalmente il via le lezioni del nuovo Liceo Musicale. Si colma così un «buco» nell’offerta didattica della provincia apuana, rimasta l’unica, in Toscana, senza questo tipo di scuola. Un limite che costringeva i giovani appassionati di musica ad andare soprattutto al Conservatorio statale alla Spezia. Ora invece sarà proprio quel Conservatorio a certificare i programmi e le valutazioni finale del neonato Liceo Musicale.Alla prima classe sono iscritti già 26 ragazzi (che hanno superato l’esame di ammissione curato da esperti della scuola spezzina) che vengono da Massa, Carrara ma anche dalla Versilia e dalla Lunigiana. Da domani potranno studiare strumenti quali violino, clarinetto, arpa, chitarra, sax, basso, flauto, percussioni e pianoforte, oltre naturalmente alle altre materie. E tutto sotto gli occhi attenti della professoressa Ilaria Zolesi, che sarà la referente del nuovo Liceo massese.
ALL’APERTURA sarà presente anche Mauro Fiori. Per l’assessore alla Pubblica istruzione «domani si chiude un cerchio. Ha iniziato ad insegnare musica la Don Milani, poi si sono aggiunte la Ferrari e a Montignoso la Giorgini. Il nuovo Liceo è un risultato di cui dobbiamo ringraziare la preside Vatteroni e il Ministero». MA COME sempre accade, non solo nella scuola, ci sono le rose ma anche le spine. Basta allargare lo sguardo ed è lo stesso Fiori a dire che «di insegnanti di sostegno nelle nostre scuole ne servono di più. Il Provveditorato fa quanto è in uso potere ma è un meccanismo da rivedere». Senza dimenticare la situazione dell’Istituto Alberghiero «Minuto» a Marina di Massa. Ed è proprio Anna Rosa Vatteroni, da pochi giorni preside anche di questa scuola, a ricordare che delle 45 classi della scuola 24 sono ospiti al Toniolo. «Nei prossimi giorni incontrerò il preside Ceccanti per accordarci — fa sapere — . Per il Convitto, dato che la struttura della Provincia ha bisogno di grossi lavori, i ragazzi andranno nello stabile di proprietà della parrocchia di Fiorenzuola D’Adda». Ironia della sorte, mentre l’Alberghiero di Massa soffre, quello di Bagnone sta per festeggiare. A giorni, infatti, i ragazzi di quell’istituto potranno avere a disposizione aule nuove perfettamente ristrutturate.
MA A POCA distanza, in Lunigiana, c’è una grossa «incompiuta». Parliamo del Liceo di Villafranca, con i lavori che in questi anni sono iniziati, si sono bloccati, sono nuovamente ripresi e adesso sono fermi da diverso tempo. Per ripartire gli studenti di Villafranca e dintorni nei mesi scorsi hanno mandato anche diverse cartoline a Renzi, ma senza particolari effetti. Altro problema a Fivizzano. L’Istituto «Agrario» ha abbandonato la vecchia sede di Soliera, si è trasferito a Fivizzano ma ci sonooancora ari problemi. Ultimo, ma non ultimo, il caso della scuola nei containers ad Aulla. Dopo l’alluvione del 2011, il vecchio istituto che venne sommerso dalle acque è stato demolito. Ma il nuovo è ancora nel libro dei sogni.