
Formare i futuri piloti e permettere a tutti gli amanti del volo di coltivare la propria passione. Dopo dieci anni la scuola di volo dell’AeroClub Marina di Massa riaccende i motori con un weekend di “Porte Aperte“ per presentare ad aspiranti piloti, appassionati e semplici curiosi tutti i corsi, gli istruttori e le attività dell’Aeroporto Massa-Cinquale, nato nel 1912 sul terreno dei Conti Astaldi e acquistato nel 1948 dal Comune di Massa perché bene strategico per lo sviluppo turistico-ricettivo. L’AeroClub, ha spiegato il presidente Gianni Baldi, è invece nato nel ‘62 e "ha sempre fatto scuola di volo e officina. Ha formato piloti che hanno servito compagnie importanti, da Alitalia a Etihad".
Fino al 2012, quando, dopo un biennio di cattiva gestione, la dismissione di 5 aerei ha comportato la chiusura della scuola e dato il via a una diatriba con il Comune di Massa che dura tutt’ora. "Il presidente di allora – ha aggiunto Baldi – ha firmato un accordo con il Comune di 24mila euro annui, quando in Toscana aeroporti come questo ne pagano 6mila. Ci siamo adeguati al resto della Regione, ma l’amministrazione dice che siamo abusivi".
Presenti all’inaugurazione di sabato delegazioni di Fratelli d’Italia e Forza Italia, oltre al presidente di AeroClub Italia, Giuseppe Leoni, che ha sancito la sinergia con il club di via Intercomunale. Domenica, invece, è arrivato anche il sindaco di Montignoso e presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti. "La riapertura di una scuola storica come questa è una cosa molto positiva perché può essere una grande risorsa per il territorio e un’opportunità per tanti ragazzi che vogliono farsi strada nel mondo del volo – ha detto –. Seguirò i futuri avvenimenti perché il timore è che uno sviluppo errato possa danneggiare l’area del Cinquale. Bisogna conciliare questo punto strategico con il benessere anche dei residenti. Ciò si può fare solo con uno sviluppo condiviso e una sinergia fra i Comuni".
Due i corsi che si potranno seguire – Easa Ppl e Easa Lapl – tenuti anche in inglese dall’istruttore Marco Ronzoni, istruttore dal 2001, e da altri due istruttori esperti, Aldo Borzoni e Riccardo Cioni. Per entrambi i corsi, 100 ore di teoria, in cui si apprenderanno nozioni di meccanica, meteorologia e leggi, con 30 ore di istruzione in volo per il corso Ppl 40 per Lapl. "Abbiamo già cinque iscritti – ha detto Baldi – quattro giovani e un appassionato di 74 anni. La zona si presta a una scuola di volo: grazie al mare non c’è mai nebbia e le Apuane ci proteggono dai venti da est. Siamo 35 soci, una volta eravamo 70: per poter riaprire la scuola abbiamo adeguato due aerei con grandi sforzi economici, considerando che facciamo corsi di aviazione generale e che i velivoli hanno bisogno di benzina aeronautica da 3 eurolitro".
Alessandro Salvetti