L’acqua arriva in vetta con l’elicottero Duemila litri per ‘dissetare’ il rifugio Conti

I soci del Cai di Massa costretti a bloccare la fontana destinata ai visitatori ed Evam ha deciso di donare al presidio una mega scorta

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di Francesco Scolaro

Duemila litri di Fonteviva così in alto a Massa non sono mai stati, neppure quando sono usciti dalla sorgente. E mai come ora ogni singola goccia è tanto preziosa e importante. Grazie alla donazione di Evam, potrà tenere aperto il rifugio Nello Conti ai Campaniletti, a oltre 1.400 metri di altezza: un presidio essenziale per accogliere i tanti turisti che affrontano la via Vandelli e i versanti delle Apuane, oltre a essere un punto di soccorso chiave per la gestione della sicurezza sulle Apuane. All’inizio di agosto i soci del Cai di Massa, che gestiscono il rifugio, hanno dovuto chiudere la fontana che abbeverava tanti visitatori consigliando a tutti anche sui social "di partire con una buona scorta d’acqua personale e di seguire le nostre indicazioni durante la vostra permanenza". Il presidente del club alpino, Paolo Marcello Simi, aveva ottenuto dal Parco delle Alpi Apuane di poter sorvolare almeno 4 volte le Apuane con l’elicottero per rifornire il rifugio con acqua potabile. Ma con la siccità che attanaglia tutte le sorgenti italiane anche trovare l’acqua non era facile. La scelta era ricaduta su Evam e la Fonteviva e a raccontare la vicenda è il presidente Simi: "Sopra il rifugio c’è una sorgente con una cisterna da 10mila litri in grotta. Purtroppo l’assenza di piogge ha ridotto molto la portata della sorgente e nella cisterna erano rimasti pochi litri. Quindi da una decina di giorni avevamo chiuso i bagni e la fontana esterna, per garantire un po’ di acqua da bere e la cucina".

Una situazione che come ricorda Simi attanaglia tutti i rifugi sulle Apuane: "Alcuni hanno chiuso, altri sono senza acqua. L’unico ad averne ancora un po’ era il nostro. Ma con la nostra sorgente che fa fatica anche noi siamo stati costretti a trovare un’altra soluzione. Abbiamo chiamato Evam per proporre di acquistare acqua per il rifugio". La notizia è arrivata al presidente Lorenzo Porzano che a quel punto ha deciso di donare l’acqua per il rifugio Nello Conti: "Ha detto che non dovevamo pagarla perché il rifugio è un punto importante sulle Apuane, di soccorso e non solo. Vi aiutiamo noi perché Evam è al servizio dei cittadini – racconta ancora il presidente del Cai riportando le parole di Porzano -. Oltre 2.000 litri di acqua in bottiglie da 1,5 litri. E’ stato un aiuto essenziale che ora ci permette di dare l’acqua a turisti ed escursionisti senza aumentare il prezzo perché l’incidenza del trasporto in elicottero è altissima". "Evam è al 98% pubblica ed è a disposizione di tutti, al fianco dei cittadini – conferma Porzano -. Poi con il Cai abbiamo una particolare attenzione perché stiamo parlando di volontari che si prendono cura delle nostre montagne ed Evam anche prima che arrivassi io ha sempre dato un contributo al club alpino, per esempio per la manutenzione dei sentieri di fianco all’impianto. Credo che sia importante dare corpo al significato di Evam, ossia Ente di valorizzazione delle acque minerali, che significa anche avere cura dei paesi montani. Con il Cai, poi, ci siamo dati appuntamento dopo l’estate per fare qualche progetto insieme".

E per la prossima stagione anche il Cai dovrà pensare a come affrontare un’eventuale altra siccità: la sorgente sopra il Nello Conti piano piano sta riprendendo a riempire la cisterna, perché non si è mai seccata del tutto, e l’obiettivo è installare un altro serbatoio da 10mila litri così da avere scorta per l’estate.