La stagione del Cerreto. Porte aperte sulle piste: "Qui la neve è turismo"

Fivizzano, stamani si attivano gli impianti sciistici gestiti da Giannarelli "Oltre al ’fondo’ e ai percorsi agonistici, spazio ai sentieri nel bianco".

La stagione del Cerreto. Porte aperte sulle piste: "Qui la neve è turismo"

La stagione del Cerreto. Porte aperte sulle piste: "Qui la neve è turismo"

Da stamani gli impianti sciistici di Cerreto Laghi sono aperti. "Tutto quello che serve agli appassionati degli sport invernali, ai turisti, a chi semplicemente desidera far conoscenza con la neve è a posto – spiega Marco Giannarelli, titolare degli impianti – Siamo in prima linea per concorrere all’offerta turistico-ricettiva della nostra stazione sciistica, che offre un paesaggio, quello del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano in veste invernale, dove le luci e il silenzio danno vita a un’impercettibile atmosfera che conduce gli ospiti a vivere in una dimensione magica".

Oltre alle piste per gli esperti, a Cerreto Laghi c’è la scuola da sci con la possibilità del noleggio delle varie attrezzature. Sono inoltre aperti sia i rifugi alla base delle piste così come anche quelli in quota, accessibili con la sciovia, che sfiorano i 2000 metri d’altezza.

E cosa è riservato a chi non volesse cimentarsi con gli sci sulle piste innevate? "Intanto si può praticare lo sci di fondo, inoltre vi sono numerosi sentieri da percorrere sulle ciaspole per chi, con meno agonismo volesse – sottolinea l’imprenditore – esplorare il territorio. Il mio suggerimento a chi non è esperto nel muoversi con gli sci? Senza dubbio un’escursione sul “sentiero dei laghi“, la visita ai cinque laghi che sono presenti nel circondario attorno all’abitato, al cuore pulsante di Cerreto Laghi". Ci sono anche persone che desiderano venire, specie la domenica, fin lassù a pranzo in uno dei tanti locali presenti e successivamente fare conoscenza con la neve e il mondo, i personaggi che di fatto lo compongono.

"Ci troviamo sul crinale fra Emilia e Toscana – afferma Giannarelli – quindi le peculiarità culinarie delle due regioni sono alla base di ogni piatto proposto e mi lasci dire che in ognuno dei locali del nostro circondario ,la cucina, è assolutamente all’altezza della situazione, o meglio ottima".

Lo scorso anno, vi sono stati momenti di grande affluenza al punto tale che si sono formati ingorghi dal Valico sino alle piste che di fatto hanno paralizzato il traffico… "A questa osservazione, rispondo dicendo che ho provveduto a mie spese – conclude infine Marco Giannarelli – all’attivazione di un servizio di bus navetta dal Valico fino alle piste, proprio per far fronte anche a questi inconvenienti verificatisi nel passato in quanto i turisti e gli sciatori che giungono a Cerreto Laghi, sono soprattutto ospiti da accogliere al meglio".

Roberto Oligeri