La spedizione dei mille Dal mare alla vetta Trekking e podismo fino al monte Sagro

Atleti e amanti della corsa venuti dagli Usa, dalla Spagna e dall’Olanda per partecipare all’ottava edizione della manifestazione sportiva. Due gli eventi competitivi e uno per amatori e appassionati di montagna.

La spedizione dei mille  Dal mare alla vetta  Trekking e podismo  fino al monte Sagro
La spedizione dei mille Dal mare alla vetta Trekking e podismo fino al monte Sagro

Dalla battigia del mare alla vetta del monte Sagro, per sfidare se stessi, per conoscere meglio il territorio, per gustarne le bellezze, attraverso un paesaggio unico, tra borghi (Fossone, Fontia e Castelpoggio) e boschi, non senza reminescenze storiche (la Gabellaccia), la conquista della vetta e l’arrivo ad Acquasparta, stanchi ma felici. E’ il Grande Trekking, edizione numero otto, che ieri ha visto oltre mille partecipanti dalla spiaggia del Paradiso al Sagro. Tre le possibilità: le due competitive con il trail sui 35 chilometri (2300 metri di dislivello) e sui 21 chilometri (con 1500 metri di dislivello) e la non competitiva (walking). Un migliaio i partecipanti (presenti anche olandesi, statunitensi e spagnoli, oltre a molti toscani, emiliani e liguri), di cui 250 per le due competitive, i restanti per la non competitiva. "Qui c’è tanta passione ed entusiasmo – ha detto l’assessore allo Sport Lara Benfatto arrivata in bicicletta per dare la partenza e ringraziando gli organizzatori – questa non è una semplice gara, è un evento turistico, unico in tutto il territorio. Con il Pnrr abbiamo tante iniziative in programma per lo sport a cominciare dalla Caravella con l’ampliamento degli spazi per la scherma, il pattinaggio e uno skatepark, perché sport vuol dire benessere". Al microfono dello speaker Giorgio Malacarni, anche il presidente del consorzio balneari Marco Pardi: "unire il mare alla montagna è sempre stato il nostro sogno". A seguire, la presentazione dei runners con i favoriti che sono Iacopo Fontanini e Massimo Mei, quindi la partenza, prima dei competitivi e poi di tutti gli altri, ognuno con il suo passo, ognuno con il suo obiettivo che non è quello di arrivare per forza fino in fondo. Il villaggio in largo Taliercio si era animato già alle prime luci dell’alba, tutto è stato studiato nei minimi particolari, niente è stato lasciato al caso, tutto deve funzionare alla perfezione. Chi non ha ancora ritirato il pettorale di gara, si affretta a farlo, per i concorrenti della 35 chilometri competitiva c’è anche l’obbligo del controllo della attrezzatura, per quelli della competitiva dei 21 chilometri solo dell’abbigliamento. A scortare il gruppo nei tratti di percorso asfaltati sono arrivati con le loro moto anche gli Apuania bikers mentre ci sono partecipanti di tutte le età e anche qualche gruppo come gli Only young del Cai di Prato. Molti quelli che non rinunciano al tradizionale rito di bagnare lo scarpone in riva al mare e poi via, verso la montagna. Il percorso è selettivo, i gruppi si sgranano subito, anche quello della competitiva. E’ un lungo serpentone colorato che attraversa il territorio e che si può seguire in diretta sulla pagina facebook. I primi della 21 chilometri competitiva arrivano dopo poco meno di due ore dalla partenza, gli altri arriveranno via via fino a pomeriggio inoltrato, in tutti i volti i segni della fatica ma anche tanta soddisfazione. E l’appuntamento è per la edizione numero nove.

Maurizio Munda