REDAZIONE MASSA CARRARA

La sfida Turchi vince il primo ’Poetry Slam’

Successo al Pepper Bar del concorso organizzato dal Collettivo Zauberei. Otto artisti in gara e cinque giurati scelti tra il pubblico

La sfida Turchi vince il primo ’Poetry Slam’

Con protagonista assoluta la poesia, è stato un grande successo il primo ’Poetry Slam’ massese organizzato dal Collettivo poetico Zauberei e dai suoi animatori Silvana Cannoni, Fabrizio Ferrante, Guglielmo Bertilorenzi, Maurizio Bonugli e Selenia Erye. Al Pepper Bar di viale della Stazione è stato un vero e proprio spettacolo che ha fatto ’vivere’ la poesia in maniera nuova e originale trasmettendo al numeroso pubblico emozioni e creando, al tempo stesso, un’atmosfera a dir poco indimenticabile. Otto i poeti in gara, che si sono sfidati e messi in gioco senza temere confronti e superando i propri timori personali. Il vincitore della prima sfida poetica è risultato Geremia ’Gere’ Turchi, fiorentino di nascita ma "cittadino del mondo" come si definisce. Grazie alle sue performance suggestive e toccanti è riuscito a ottenere il punteggio più alto.

E’ stato un evento all’insegna dell’autenticità, dell’arte e dello spettacolo. Il pubblico è stato parte attiva per tutta la serata. I cinque giudici, tirati a sorte tra gli spettatori, col loro giudizio insindacabile hanno decretato il vincitore. Il ’maestro di cerimonia’ Gabriele Bonafoni, artista fiorentino e coordinatore regionale toscano della Lips, accompagnato dalla ’slammer’ sarda Maria Oppo e insieme a Selenia Erye, ha condotto lo Slam massese dando modo a tutti di poter apprendere l’arte del ’Poetry Slam’ con ritmo e complicità.

Sodalizi trasversali si sono creati con questa iniziativa, sono arrivati a Massa poeti provenienti da tutta la Toscana, e non vi è stato limite di età perché la poesia unisce e valica tutti i confini. Non è stato facile il lavoro dei giurati perchè ogni poesia ascoltata ha lasciato un segno in tutti i presenti. Maria Grazia Cattani, Benedetta Cardone, Giò Parolini, Maurizio Bonugli, Stefano Carloni, Luca Orrico, Vito Gadaleto e, appunto, Geremia Turchi, con stili e linguaggi poetici molto diversi fra loro, si sono sfidati in un crescendo di entusiasmo e di coinvolgimento. Tutto questo è stato possibile grazie al grande lavoro di squadra del Collettivo Zauberei. La magia e l’incanto della poesia continueranno anche nei prossimi mesi con gli Slam che sono già stati messi in cantiere.