La ricerca e lo studio sul territorio. Torna e si sdoppia ’Tesi su Carrara’

Dopo la sosta per la pandemia riprende il concorso per studenti universitari promosso da Legambiente. In gara analisi di carattere scientifico, sociale, storico, artistico di economia circolare e sostenbile.

La ricerca e lo studio sul territorio. Torna e si sdoppia ’Tesi su Carrara’

La ricerca e lo studio sul territorio. Torna e si sdoppia ’Tesi su Carrara’

Torna ‘Tesi su Carrara’, il concorso di Legambiente che premia i progetti per il territorio. Giunto alla 28esima edizione, dopo lo stop causato dalla pandemia, si ripresenta con una novità: alla tradizionale sezione delle tesi con argomento la città si è aggiunta quella riservata a lavori specifici su tematiche ambientali, non necessariamente locali, presentate da studenti residenti nel Comune. Gli autori delle tesi vincitrici nelle due sezioni del concorso riceveranno, ciascuno, un premio di 1000 euro. Ai secondi classificati un premio di 500 euro. "Abbiamo cercato - spiega la presidente di Legambiente Carrara, Mariapaola Antonioli - di mantenere salda la valorizzazione delle energie migliori della nostra città, ma anche di aprirci alla transizione ecologica". Quindi oltre a ‘Tesi su Carrara’, con argomenti sulla città di autori di qualsiasi nazionalità e residenza, ci sarà anche la sezione ‘Tesi da Carrara’ dove gli autori dovranno essere residenti nel Comune e gli argomenti saranno temi ambientali. "Gli elaborati saranno in biblioteca per la consultazione, e online sul nostro sito - dice Fabio Paternò -. In questi anni di concorso abbiamo notato che i giovani hanno intuizioni che gli uffici preposti faticano ad avere. Abbiamo preso spunto da tesi passate per dare suggerimenti agli enti locali e in alcuni casi ci sono stati ulteriori sviluppi".

Sarà una commissione di esperti ad analizzare le tesi che potranno essere quelle di un percorso triennale, magistrale, master di I e II livello o di un dottorato. Per la prima sezione ‘Tesi su Carrara’ queste potranno avere carattere scientifico, economico, storico, artistico, culturale sulla città e il territorio. Per la seconda sezione ‘Tesi da Carrara’, si tratta di argomenti relativi alla gestione delle risorse naturali, energetiche, rifiuti, economia circolare e progetti di smart city. La domanda a [email protected] entro il 31 maggio. Il concorso ha la partnership del Comune e della Fondazione CrC. "La Fondazione sostiene con convinzione un progetto che pone il territorio al centro della ricerca" ha detto ilpresidente Enrico Isoppi. Ha concluso la sindaca Serena Arrighi: "Un concorso che alimenta la ricerca dando la possibilità ai giovani di mettersi in mostra".