MONICA LEONCINI
Cronaca

La rete del progetto per l’affido familiare: "Verso la creazione di una banca dati"

L’iniziativa della Sds cresce e coinvolge i cinema della Lunigiana

I sacchetti che verranno dati gratuitamente agli esercenti e che contengono tutte le info sul progetto e come sostenerlo

I sacchetti che verranno dati gratuitamente agli esercenti e che contengono tutte le info sul progetto e come sostenerlo

‘Famiglie che aiutano famiglie: l’affido familiare’ è il nome del progetto promosso dalla Società della salute della Lunigiana, in collaborazione con la Cooperativa Lindbergh, che dal 2023, grazie ai Fondi Famiglia, ha potuto implementare l’attività consultoriale legata all’affido familiare, realizzando diversi progetti. Inizialmente è stata svolta un’attività di sensibilizzazione nei Centri di aggregazione giovanile della Lunigiana, che ha permesso di ottenere dei disegni realizzati dai bambini, materiale utilizzato per le brochure dell’affido per promuovere il progetto e i successivi eventi rivolti a un pubblico adulto, come gli incontri che si sono svolti in buona parte dei comuni della Lunigiana.

Negli ultimi mesi questa attività è continuata, prendendo accordi diretti con le associazioni presenti sul territorio. Da alcune settimane ha preso il via un’altra iniziativa, in collaborazione con i cinema della Lunigiana, che la Sds intende ringraziare per la disponibilità. Prima dei film in programmazione viene proiettato un trailer, realizzato dall’assistente sociale del Consultorio Francesca Ferdani e dall’educatrice professionale Miriam Montano, cooperativa Lindbergh, dedicato all’affido e alle sue caratteristiche. Così tutte le persone in sala potranno conoscere meglio l’affido familiare. Non solo, sono stati realizzati dei sacchetti di carta, bianchi, che verranno consegnati gratuitamente agli esercenti, per poterli utilizzare nelle loro attività. In verde, su ogni sacchetto, tutte le informazioni utili sull’affido familiare. Per ottenerli, gratuitamente, è possibile scrivere una mail con la richiesta, entro la fine del mese, all’indirizzo: [email protected].

"Si vuole creare - dice il direttore della Sds Marco Formato - una banca dati di famiglie che possano accogliere temporaneamente bambini e ragazzi che abbiano, nel proprio nucleo familiare, problemi temporanei. Dalla nascita del centro, circa un anno fa, sono stati attivati tre affidamenti: continueremo a lavorare in questa direzione, l’equipe è a disposizione per fornire tutte le informazioni alla persone interessate".