
"La radiologia si fa in telegestione E ortopedia è ai minimi termini"
Nuovo scontro a distanza tra sindaci di Pontremoli Jacopo Ferri e di Villafranca Filippo Bellesi con la direzione aziendale Usl: al centro urgenze radiologiche, ortopedia e continuità assistenziale. Sulla temuta ipotesi del ricorso alla telegestione radiologica, Asl dice: "Nella struttura di radiologia di Massa Carrara e Lunigiana rispetto agli anni precedenti si registra una carenza organica di 11 medici. Dall’ultimo bando di trasferimento inter-regionale sono stati reperiti due radiologi provenienti da altre zone d’Italia, che tuttavia non potranno essere in servizio prima di ottobre 2023".
Quindi occorre pazientare fino al prossimo autunno ma intanto Asl vuol ricorrere alla tele gestione radiologica, soprattutto in concomitanza con il periodo estivo. "Si tratta di un provvedimento organizzativo temporaneo – spiega la direzione – allo scopo di gestire le emergenze organizzative che non consentono la copertura del servizio in presenza dello specialista radiologo. E’ comunque sempre prevista la presenza di un reperibile", assicura Asl. Sull’ortopedia, i due sindaci lamentano: "A Pontremoli operano solo due medici, i supporti massesi non si sono più visti". Ma Asl replica che uno sforzo è stato fatto: "Nel reparto di chirurgia ortopedica dell’ospedale di Fivizzano è rientrato in servizio l’ex primario dottor Bernardo Violi che sta lavorando dal 23 maggio tre giorni a settimana in regime di convenzione libero professionale". Per quanto riguarda le difficoltà del servizio di continuità assistenziale (guardia medica), sottolineate dal sindaco di Villafranca Filippo Bellesi, l’Azienda sanitaria ribadisce che è un problema di carattere nazionale, che non riguarda solo la Lunigiana.
"L’Asl insieme alla Società della Salute è impegnata a mettere in campo tutte le possibili azioni per reperire nuovi medici – di medicina generale e di continuità assistenziale – per far fronte alla problematica. C’è inoltre un accordo con la continuità assistenziale, siglato nel 2021, per cui l’attivazione della sede limitrofa diventa strutturata per far fronte a carenze di medici. Quando c’è una sede scoperta si fa quindi ricorso a quella limitrofa. Ciò avviene su tutto il territorio aziendale e per questo l’Azienda sanitaria ringrazia i professionisti che prestano attualmente servizio in tale ambito". Più in generale, Asl assicura che negli ospedali di Fivizzano e Pontremoli sono in corso importanti investimenti a livello di macchinari e personale, sempre compatibilmente con le difficoltà di reperire professionisti, soprattutto in taluni settori.
Michela Carlotti