La peste suina nel mirino: "Servono azioni di spopolamento per cercare di contenere il virus"

Primo corso di abilitazione per i cacciatori ad Aulla, organizzato dal circolo provinclale “Libera caccia“

La peste suina nel mirino: "Servono azioni di spopolamento per cercare di contenere il virus"

La peste suina nel mirino: "Servono azioni di spopolamento per cercare di contenere il virus"

Anche i cacciatori hanno bisogno di formazione costante e un incontro dedicato a loro si è svolto la scorsa settimana nella sala consiliare del comune di Aulla con l’obiettivo di contrastare la peste suina: si tratta del corso di abilitazione per i cacciatori, organizzato dal circolo provinciale Libera Caccia di Massa Carrara. L’evento, che si ripeterà il mese prossimo, si è reso necessario in relazione ai casi di peste suina verificatisi in alcuni esemplari della specie cinghiale a poca distanza dai comuni di Zeri e Pontremoli.

"La Regione Toscana in coordinamento con il comitato di gestione ATC Massa 13, ha dato indicazione su come intervenire nel fronteggiare il problema – spiega la presidente provincinale dell’associazione, Emanuela Lello -. Da qui all´inizio della stagione venatoria potranno essere effettuate azioni di spopolamento per ridurre il numero di esemplari e cercare di debellare il virus che non è pericoloso per l‘uomo ma letale per i suidi: cinghiali e maiali. Per tali battute occorreranno cacciatori abilitati al controllo delle specie nocive e, per questo, è necessario il conseguimento di un titolo, il cosiddetto articolo 37, della legge regionale toscana 3 del 1994 sulla caccia che abilita cacciatori ad interventi straordinari di controllo". L’Atc a sua volta ha contattato le associazioni venatorie del territorio tra cui anche Libera Caccia, che, tramite la presidente provinciale Lello e il presidente del Circolo Comunale di Carrara Pietro Pitanti, si è attivata organizzando il primo corso totalmente gratuito al fine di formare il più velocemente possibile i cacciatori interessati.

Il tutto è stato possibile anche grazie alla collaborazione del tecnico faunistico Paolo Bongi. Libera Caccia di Massa Carrara ringrazia il sindaco e il Comune di Aulla per l’ospitalità all’evento, il tecnico faunistico Paolo Bongi, il presidente dell´Atc MS 13 e soprattutto i cacciatori che hanno partecipato: "Segno di grande responsabilità che denota quanto sia ancora forte nella nostra provincia la tradizione venatoria ma soprattutto il coinvolgimento e l’interessamento nel monitorare lo stato di salute dell´ambiente" conclude Lello.