DANIELE ROSI
Cronaca

La paura del contagio annulla gite e viaggi

Il pianto delle agenzie che hanno registrato un calo anche dell’80 per cento. "Il 2020 il peggior anno per il nostro settore"

di Daniele Rosi

I viaggi ai tempi del contagio. Mai come adesso i carraresi sono stati sedentari. Lo dimostrano i numeri dei viaggi vacanza crollati ai minimi storici. Il pianto è delle agenzie di viaggio, che come tante al tre attività, dichiarano un andamento pessimo del mercato dei viaggi, come mai prima d’ora, colpa del Covid-19 e della paura del contagio. Una situazione che non è migliorata nemmeno con la fine del lockdown, con dati che mostrano una piccola ripresa estiva poi nuovamente interrotta.

Andrea Fardi titolare dell’agenzia viaggi La luna nel pozzo a Marina commenta: "Abbiamo avuto una timida ripresa nella fase estiva, a settembre di nuovo il calo, per colpa del rialzo dei contagi. L’impossibilità di recarsi all’estero per turismo ha permesso solo i viaggi in Italia, con mezzi propri o traghetti. All’estero qualche viaggio di lavoro, ma sono pochissimi casi. I viaggi di nozze sono pressoché azzerati da mesi, il turismo culturale, invece, ha resistito di più. Al momento c’è grande incertezza per il futuro, il 2020 è stato il peggiore anno che ricordi per i viaggi, nonostante la nostra categoria sia una delle prime ad accusare flessioni in casi di problemi".

Emiliano Giannarelli titolare de La Cabana viaggi di Carrara dichiara: "C’è pochissima richiesta di viaggi da diversi mesi, un calo tra il 70 e l’80%. La paura del Covid paralizza le persone e quel poco che abbiamo organizzato è stato in Italia e nel periodo da giugno ad agosto, soprattutto gite in bus. L’impossibilità di andare all’estero per le vacanze a causa delle restrizioni dei vari Paesi ha ridotto il nostro raggio d’azione. Anche i viaggi di nozze tranne qualche eccezione sono bloccati da tempo. Il 2020 è stato l’anno peggiore per la mia agenzia, e alla luce del recente rialzo del virus,n non penso che nei prossimi mesi la situazione sia destinata a migliorare. Se i casi scenderanno, penso a una ripresa per aprile-maggio 2021".

Carlo Ratti, titolare di Malaspina viaggi ad Avenza commenta: "Anno orribile, abbiamo fatto qualcosa da giugno ad agosto solo in Italia, soprattutto in Toscana, Sicilia, Lazio o zone di montagna. Il blocco dei viaggi all’estero è un problema serio. La paura la fa da padrone e chi viaggia preferisce usare mezzi propri, al massimo il traghetto, quasi mai l’aereo. I viaggi di nozze sono stati annullati nel 90% dei casi. In estate i pochi che si spostavano chiedevano località di mare. Adesso siamo più sul fronte culturale, ma è sempre un numero esiguo rispetto ai dati degli anni passati. Nella migliore delle ipotesi, se la pandemia si arresta, forse torneremo in condizioni migliori dalla prossima estate".