REDAZIONE MASSA CARRARA

La meraviglia vicino a casa. Tour speciale al Lago di Porta

Gli studenti della scuola primaria Le Grazie alla scoperta di un vero scrigno di biodiversità. L’importanza di preservare questo luogo con tante specie a rischio e i progetti ad esso dedicati.

La meraviglia vicino a casa. Tour speciale al Lago di Porta

Non c’è bisogno di andare a cercare molto lontano, vicino a casa abbiamo un’oasi naturale ricca di biodiversità: è il Lago di Porta. Il Lago di Porta si chiama così perché è situato fra i comuni di Montignoso e Pietrasanta e storicamente ospitava la dogana dove si pagavano le gabelle per le merci che transitavano tra il ducato di Massa e la signoria di Lucca. Oggi, ancora, ne è testimone una struttura medievale che si chiama “Porta Beltrame” e che si può vedere passando sulla Via Aurelia all’altezza di uno degli ingressi al lago e che aveva funzione proprio di porta e di dogana.

In passato l’area lacustre era molto più ampia e sfruttata per le materie prime che forniva, ad esempio con la lavorazione dei falaschi, piante tipiche delle aree umide, si realizzavano cesti o si impagliavano sedie e grazie alla pescosità delle sue acque si poteva ricavare molto pesce. Con il passare del tempo il lago si restrinse a causa di vari fattori: il fiume Versilia e il torrente Pannosa – più conosciuto come Fosso di Montignoso – nel tempo hanno depositato materiali terrosi, ma anche l’intervento umano, con discariche abusive di detriti e sabbia, ha contribuito a diminuire il suo volume di acqua, mettendone a serio rischio la flora e la fauna. In realtà è importante sapere che il Lago di Porta è un luogo fondamentale per la preservazione di specie protette e a rischio, grazia anche alla sua vegetazione adatta a ospitare questi animali.

E’ per questo che alcuni enti, come i Consorzi di Bonifica, si pongono l’obiettivo di far conoscere le specie che lo popolano, e il WWF, Lega Ambiente, Lipu lo gestiscono per tutelare gli animali in via di estinzione. Camminando lungo il sentiero che costeggia le sue rive possiamo infatti avvistare diversi uccelli come, per esempio, gruccioni, cannaiole, folaghe, aironi cenerini, cormorani, garzette, upupa ed anche il falco di palude, che è una specie dall’areale limitato perché nidifica solo nelle aree umide, o il tarabuso, un airone raro in tutta Europa e che, per la sua presenza qui, ha fatto sì che il lago diventasse fra l’altro Zona di Protezione Speciale (ZPS), oltre ad essere anche riconosciuto come Sito di Importanza Regionale (SIR) perché vi sono presenti due Aree Naturali Protette di Interesse Locale. Il Lago è anche una importante area di sosta migratoria della rondine, che si può ammirare presente qui con centinaia di esemplari. Per godere ancora di queste meraviglie, però, dobbiamo imparare tutti a rispettarle e salvaguardarle.