REDAZIONE MASSA CARRARA

La memoria di De Gasperi Impegno del centro studi

In un convegno nazionale la storia del politico e gli obiettivi dell’associazione. Inaugurato davanti al Tribunale il monumento realizzato dall’artista Giorgi.

La memoria di De Gasperi Impegno del centro studi

Un monumento davanti al Tribunale di Massa ricorda ora la figura di Alcide De Gasperi, ritratta in un convegno nazionale svolto al Teatro Guglielmi. I lavori sono stati aperti da una prolusione del presidente del Centro studi Luciano Faenzi, che ha descritto il profilo storico del centro la cui fondazione risale al 1975. Nacque come supporto al partito della Democrazia cristiana e come luogo di attrazione e di impegno per i giovani, ad opera di un gruppo di giovani, simpatizzanti di quel partito. Diverse furono le iniziative promosse da allora alla fine della Democrazia cristiana, spazzata via dal fenomeno di tangentopoli. Alla fine degli anni ’90 i fondatori, con altri amici, si ritrovarono per una ripresa di vita del Centro, in un contesto politico radicalmente mutato, con l’assetto dei partiti scompaginato, ma che non aveva affatto rigenerato la qualità della politica.

Il gruppo si impegnò quindi per ridefinire scopi e attività del Centro Studi che ben presto ebbe riconoscimento giuridico come associazione di volontariato e poi come associazione di promozione sociale, iscritto con la legge del Terzo settore nel Runts. E’ poi intervenuto l’onorevole Giovanardi sull’attualità del pensiero Degasperiano. Lo ha definito un italiano atipico con tre personalità: leader dei popolari perseguitato dal fascismo; filo occidentale e anticomunista; fervidamente e convintamente cattolico. Giovanardi ha spiegato poi la frase di De Gasperi: "La Dc è un partito di centro che guarda a sinistra", più volte stravolta. Nel pensiero di De Gasperi la sinistra non era quella marxista e radicale (con la quale non aveva mai ipotizzato alleanze), ma l’apertura alle istanze sociali di un’Italia ancora arretrata dove gran parte della popolazione lavorava nei campi. La spiritualità di De Gasperi è stata illustrata dalla lettura di don Leonardo Biancalani della commemorazione fatta da S. Giovanni Paolo II, nel centenario della nascita. Hanno portato il loro saluto il sindaco, Francesco Persiani e il vescovo Monsignor Vaccari. In piazza De Gasperi poi l’ inaugurazione del monumento, con la benedizione del vescovo, alla presenza dell’artista architetto Alessandro Giorgi e delle autorità locali.

A. M. Fru.