REDAZIONE MASSA CARRARA

«La maskrina» per tornare alla normalità

Esce venerdì il singolo in dialetto carrarino scritto da Claudio Gabelloni assieme ad Alessandro Di Dio Masa del Musicantiere

Di Dio Masa e Gabelloni

Carrara, 26 maggio 2020 - La musica trova lo spazio che merita, esprime gioie e dolori, preoccupazioni e desideri. Esce venerdì su tutti i digital stores «La maskrina», una canzone inedita in dialetto carrarino scritta dal cantautore Claudio Gabelloni e prodotta da Musicantiere toscana di Alessandro Di Dio Masa. Gabelloni è un carrarino doc: ha pubblicato 13 album, collaborato con Cristiano De Andrè, ha ricevuto la targa speciale del premio Ciampi ed è stato finalista al premio Lunezia e al premio Musicultura. Il cantautore ha inoltre partecipato allo spettacolo teatrale di Don Andrea Gallo «Angelicamente anarchico«. Una canzone scritta insieme a Francesco Gabbani poi è diventata la colonna sonora del film «L’amore fa male« con Stefania Rocca e Stefano Dionisi con la regia di Mirca Viola. L’artista ha pubblicato anche tre libri di poesie e un lungo racconto dedicato a Fabrizio De Andrè intitolato «Io lo skipper e Fabrizio De Andrè. 

"Nelle passate settimane di lockdown, quando tutta l’Italia era ferma, il cantautore ha avuto modo di concentrarsi e di mettere su foglio le emozioni che stava vivendo in un periodo che ricorderemo per tutta la vita. «Il testo della canzone – dice Gabelloni – vuol essere un brano di sicuro ottimismo, in un’incertezza globale che il Coronavirus ha generato portando morte e disperazione in tutto il mondo. Tuttavia la convinzione che riusciremo a sconfiggere questa maledetta pandemia è totale, rispettando naturalmente alcune regole e con il supporto dell’utile mascherina. Ho scritto la canzone in dialetto carrarino, imbastardito da alcune parole in italiano, per dedicarla alla nostra realtà, città dove sono nato e che continuo ad amare profondamente. Nella parte finale della canzone ho voluto ricordare le troppe persone che ci hanno lasciato, sperando per loro e per chi crede in Dio che adesso siano nel paradiso meritato. Voglio ringraziare – prosegue – il Musicantiere toscana nella persona del suo direttore artistico Alessandro Di Dio Masa, che con la bravura che lo ha sempre contraddistinto, ha arrangiato, registrato e prodotto magistralmente nel suo studio la canzone". La copertina invece è stata realizzata dagli artisti Francesco e Stefano Siani.