La mappa dei corsi del Pacinotti-Belmesseri in Lunigiana

Presentata l’offerta formativa garantita agli studenti nelle sedi scolastiche di Bagnone, Pontremoli, Fivizzano e Villafranca

Un gruppetto di professori con la preside Lucia Baracchini

Un gruppetto di professori con la preside Lucia Baracchini

Massa, 20 novembre 2019 - Il nuovo Istituto Pacinotti-Belmesseri ha presentato il piano dell’offerta formativa, vale a dire la carta d’identità della scuola che contiene i corsi di studio, la progettazione didattica e quella organizzativa. Un lavoro che ha impegnato 160 docenti, 70 operatori amministrativi e 673 studenti iscritti a 11 indirizzi diversi, con sedi a Bagnone, Pontremoli, Fivizzano e Villafranca. Una fusione non facile che ha impegnato il corpo docente in un lavoro di programmazione. Il nuovo logo, simbolo dell’Istituto è stato creato dagli studenti iscritti al corso per conseguire il diploma dei Servizi commerciali opzione Promozione commerciale e pubblicitaria (Villafranca) con le due iniziali del nome e cinque alunni stilizzati con le braccia aperte nel segno dell’accoglienza.

E sotto questo segno l’istituto, guidato dalla dirigente Lucia Baracchini, nel quadro dell’orientamento rivolto agli alunni di scuola media che si apprestano scegliere il corso di studi superiore, ha organizzato tre incontri: sabato alle 15.30 alla sede di Pontremoli in Via Malaspina, mercoledì 27 alle 15 alla sede di Fivizzano e lunedì 2 dicembre alle 15.30 alla sede di Villafranca. I docenti dei corsi hanno presentato le caratteristiche degli studi e le opportunità di sbocco lavorativo. Per il corso odontotecnico è stata sottolineata la valenza tecnologica delle attrezzature. «Il numero di iscritti, tra cui diversi stranieri, è limitato e favorevole allo svolgimento ottimale delle attività didattiche. Ci sono due laboratori di odontotecnica - ha detto il professor Stefano Rubini - aggiornati e in grado di preparare professionalmente. Il corso offre sbocchi lavorativi interessanti». Poi il corso Turismo illustrato dalla professoressa Raffaella Marioni: «E’ nato legando la scuola alle eccellenze storiche, artistiche e ambientali lunigianesi creando delle competenze con sbocchi professionali. Arte e territorio, geografia turistica, studio delle lingue (inglese, francese e spagnolo) dell’informatica, dell’economia e della legislazione turistica La promozione del turismo è centrale: gli studenti sono coinvolti in tanti progetti di accoglienza in eventi come il Bancarellino e le Giornate del Fai».

Poi il corso tecnico Amministrazione e finanza e Sistemi informativi aziendali che si occupa della gestione di aziende, società e banche. In classe terza è possibile scegliere l’orientamento nelle due specialità. Qui gli sbocchi professionali sono promettenti anche grazie alla duttilità della formazione e all’alternanza scuola-lavoro che ha favorito nel recente passato veloci assunzioni in aziende. Il corso Alberghiero con sede a Bagnone è consolidato e può giovarsi di una sede nuova di zecca e innovativa. Ne parla il professor Alessandro Barontini:

« Ci sono laboratori moderni, grazie agli investimenti negli anni, le cucine usano energia elettrica prodotto dagli impianti fotovoltaici. Al terzo anno gli iscritti possono scegliere tra ristorazione e sala-bar. Chi frequenta questa scuola al termine ha tante offerte di lavoro». I corsi Mat elettrico e meccanico vantano officine attrezzate e tecnologiche. L’occupabilità è il punto di forza. «In poco tempo i diplomati trovano lavoro», commenta un docente. A Fivizzano c’è il corso Finanza e Marketing che prepara competenze specifiche nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Altro punto di forza è il corso di perito agrario a Fivizzano, studi che preparano all’amministrazione di aziende del settore, del sistema agro-alimentare e dell’ambiente. Ma sono tante anche le iniziative che legano gli studi al territorio e alla sua economia.