
La Lugnola piange zio Vi. Trovato morto nella sua casa il barista del circolo anziani
Lutto in città per la morte di Vincenzo Lazzerini, per tutti lo ‘zio Vi’. È stato trovato senza vita nel letto di casa sua a Grazzano venerdì mattina, dopo che gli amici non ricevendo risposta alle numerose chiamate hanno deciso di sfondare la porta dell’abitazione. Gli amici sono andati in casa di Vincenzo, che aveva 68 anni, accompagnati dal fratello, ma una malattia fulminate lo ha strappato all’affetto dei suoi cari. L’uomo era molto noto in città e la notizia della sua scomparsa si è diffusa molto rapidamente, anche via social.
La salma si trova all’obitorio di Carrara e domani partirà alla volta di Turigliano. Grande appassionato di calcio Vincenzo tifava Carrarese e Milan, e quando i rossoneri scendevano in campo amava guardare la partita da casa mangiando alette di pollo e insalata. Prima della pensione aveva lavorato come elettricista nei cimiteri per conto dell’allora Amia, ma è stato anche un volontario della Pubblica assistenza. Dopo la pensione aveva cominciato a fare il barista al circolo dei pensionati della Lugnola, dove si dilettava a preparare merende a aperitivi per i clienti. A Natale amava fare l’albero e il presepe per i pensionati del circolo. L’amica fraterna Daniela Polidori lo ricorda come "una delle persone più buone e generose che abbia mai conosciuto – racconta la donna –. Vincenzo per tutti era lo zio Vi e io la zia Dani. Mi mancherà moltissimo e non riesco ancora a credere che sia morto. Era bravo, generoso, simpatico, lui era tutto quello che poteva essere una brava persona. L’ho sentito due giorni prima della sua scomparsa, e visto che poi non rispondeva più al telefono abbiamo cominciato a preoccuparci".